Incontro Mondiale delle Famiglie

IX Incontro Mondiale delle Famiglie, il card Farrel invita le diocesi a prepararsi

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A cura della Redazione

Il card. Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ai giornalisti: “È facile vedere la reciproca compenetrazione tra Vangelo, famiglia e mondo di oggi: dal Vangelo la famiglia trae forza e gioia, dalla famiglia evangelizzata il mondo viene a sua volta raggiunto dalla buona notizia dell’amore misericordioso del Padre”.

La settimana scorsa abbiamo pubblicato la Lettera di papa Francesco dedicata all’Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Dublino, nell’agosto 2018. Un appuntamento importante che proietterà la Chiesa e la famiglia verso una reciproca e sempre più intensa collaborazione. Questo in sintesi, il messaggio che il cardinale Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha consegnato ai giornalisti in sala stampa: “Desidero sottolineare come la preparazione di questo grande evento sia importante in tutte le singole diocesi e nelle parrocchie, tanto quanto la celebrazione finale in Irlanda. È in questo modo, infatti, che l’evento può incidere davvero nella vita familiare, ecclesiale, culturale e sociale, mostrando visibilmente l’intensa comunione di tutto il popolo di Dio e di tutte le famiglie cristiane intorno al Papa”.

Il cammino della famiglia è fortemente intrecciato alla buona notizia evangelica, per il cardinale Farrell, infatti, la famiglia evangelizzata, evangelizzerà il mondo: “È facile vedere la reciproca compenetrazione tra Vangelo, famiglia e mondo di oggi: dal Vangelo la famiglia trae forza e gioia, dalla famiglia evangelizzata il mondo viene a sua volta raggiunto dalla buona notizia dell’amore misericordioso del Padre”. La Chiesa quindi sarà così come il Papa la vuole, una “Chiesa in uscita, non autoreferenziale”, ma vicina alle famiglie e soprattutto a quelle ferite.

L’arcivescovo di Dublino, mons. Diarmuid Martin, ha precisato invece che: “Esiste il pericolo che ogni persona cerchi di imporre una propria idea personale che non è veramente quella visione di rinnovamento autentico del Papa”: “La famiglia è chiamata ad essere il luogo di incontro con quella misericordia divina che guarisce e libera. La famiglia è chiamata ad essere il luogo in cui gli sposi si amano non in modo vagamente romantico, ma dentro alle realtà e alle difficoltà quotidiane”.




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