Passeggini vuoti Passeggini vuoti al Colosseo, famiglie unite Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 15 Maggio 2017 Nessun commento su Passeggini vuoti al Colosseo, famiglie unite a cura della Redazione Passeggini vuoti: migliaia le famiglie che ieri al Colosseo, sono scese in piazza per richiamare l’attenzione della società, della politica e delle istituzioni sull’emergenza demografica in Italia. De Paolo: “Nel giorno della festa della mamma, vogliamo porre al centro dell’opinione pubblica il tema dei prossimi vent’anni in Italia: il fatto che non facciamo più figli”. È stato un successo clamoroso quello che si è registrato ieri per la marcia dei passeggini vuoti al Colosseo. Migliaia le famiglie venute a manifestare con passeggini e seggioloni in rappresentanza dell’Italia del futuro nella quale avere un bambino sarà un lusso. “Oggi in Italia fare un figlio è una delle prime cause di povertà. I giovani e le donne vorrebbero fare 2 o più figli, ma non riescono a realizzare i loro sogni. Un Paese che non riesce ad assicurare ai suoi cittadini il minimo indispensabile”. Così Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari a margine della manifestazione. “Ci auguriamo che nella prossima legge di stabilità non solo ci siano misure concrete per le famiglie e per la natalità, ma anche che il dibattito su quelle proposte veda una unità di intenti da parte di tutte le forze politiche: è finito il tempo delle polemiche e degli ostruzionismi. Qui è in ballo l’esistenza del nostro Paese e il futuro dei nostri figli”. “Nelle prossime settimane il Forum delle Associazioni Familiari inviterà tutte le forze politiche ad un momento di confronto e approfondimento per fare in modo che il tema della demografia e delle politiche familiari sia tra le priorità dei programmi dei singoli partiti in vista della prossime elezioni”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Forum delle associazioni familiari, Gianluigi De Palo ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento “I giovani e la fede”: presentata all’ateneo Santa Croce un’indagine internazionale su otto paesi Papa Francesco: invidia e vanagloria “vanno a braccetto” I veri vincitori nelle guerre? Coloro che portano aiuti umanitari