CORRISPONDENZA FAMILIARE

Come vivere la preparazione alle nozze ormai alle porte?

5 Giugno 2017

sposa

Con l’estate arriva anche il tempo delle nozze per tanti giovani che con trepidazione si preparano a celebrare il loro sì. Nella lettera di oggi, don Silvio scrivendo ad una coppia di fidanzati invita a puntare lo sguardo sull’essenziale.

Carissimi amici,

desideravo da tempo scrivere una lettera per accompagnare questo tempo di preparazione al matrimonio ma gli impegni, più numerosi che mai in questo periodo, hanno davvero rubato ogni energia. Tra pochi mesi il vostro amore sarà sigillato dallo Spirito e sarà reso così partecipe della storia dell’eterno amore che abbraccia tutti i secoli della vicenda umana. Vivete con particolare cura questo tempo, rivestitelo di preghiera e di carità, che ogni giorno abbia il profumo di quella grazia che vi apprestate a ricevere.

Il matrimonio è ormai alle porte, il lungo fidanzamento non toglie la trepidazione per questo evento, anzi l’accresce come una meta sognata da tanto, troppo tempo ed ora finalmente vicina. Come prepararsi alle nozze? Come vivere queste settimane che vi separano dalla liturgia in cui lo Spirito unirà le vostre menti, i vostri cuori e i vostri corpi in una nuova e più profonda unità che nulla toglie alle legittime esigenze dell’io? Permettetemi di fare con voi un po’ di strada, come Gesù con quelli di Emmaus, per darvi qualche indicazione, semplice ed essenziale. Non penso di dirvi cose nuove perché, per grazia di Dio, l’esperienza di fede ha messo in voi salde radici. Ma voglio comunque ricordarvi quelle cose vere che sostanziano la vita dei credenti.

Vi invito anzitutto a puntare lo sguardo sull’essenziale, cioè su Gesù Cristo. Stringendovi a Lui, pietra angolare, scrive l’apostolo Pietro, anche voi diventate pietre vive. Questa annotazione potrebbe sembrare superflua, tanto appare scontata a chi da tempo ha fatto una scelta di fede. Ma se anche fosse così è bello ripercorrere il cammino già compiuto e assaporare nuovamente l’amore con cui il Signore ci ha avvolti. A me capita spesso di ripensare a quelle esperienze che hanno segnato la mia vita, alle persone che mi hanno fatto conoscere il Signore. Dipende sicuramente dagli anni che passano ma anche dalla coscienza di fede che si affina e permette di rileggere tutta l’esistenza come un raffinato ricamo di Dio.

Il matrimonio diventa così una tappa di una storia che Dio stesso, Lui in prima persona, ha intessuto con il suo amore e la sua sapienza. È bello sentirsi parte di una storia e sapere che le proprie scelte, anche quelle più personali, contribuiscono a costruire la Gerusalemme celeste, quella che apparirà alla fine dei tempi, e che vedremo “scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo” (Ap 21,2).

Punteggiate il cammino di preparazione con alcune tappe di preghiera, individuando fin d’ora i tempi di ritiro che farete come coppia e quelli che vivrete come Fraternità di Emmaus. Cose da fare ce ne saranno sempre ma è necessario sottrarsi alla tirannia degli eventi, in questo momento la prima responsabilità che avete è quella di prepararvi al matrimonio. Tra le tappe un posto particolare deve avere la liturgia dell’attesa: vi invito a viverla come un passaggio significativo nel vostro cammino di avvicinamento. In questa liturgia consegnerete ad amici e parenti la lettera di invito in cui narrate le “grandi cose” che Dio ha compiuto con voi e annunciate la vostra piena disponibilità a vivere il patto nuziale secondo la misura del Vangelo.

Avete scelto la Vergine Maria come testimone privilegiato delle vostre nozze. La sua presenza farà del vostro amore il vino nuovo, segno dell’alleanza che Cristo ha sigillato per mezzo della croce. A Lei vi affido.

Don Silvio

 




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Silvio Longobardi

Silvio Longobardi, presbitero della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è l’ispiratore del movimento ecclesiale Fraternità di Emmaus. Esperto di pastorale familiare, da più di trent’anni accompagna coppie di sposi a vivere in pienezza la loro vocazione. Autore di numerose pubblicazioni di spiritualità coniugale, cura per il magazine Punto Famiglia la rubrica “Corrispondenza familiare”.

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