L’intercessione dei santi

Sposi e sacerdoti: la promessa del “per sempre”.

Papa Francesco

(Foto: Marcin Kadziolka / Shutterstock.com)

a cura della Redazione

“Chi ama veramente ha il desiderio e il coraggio di dire per sempre, ma sa di avere bisogno della grazia di Cristo e dell’aiuto dei santi per poter vivere la vita matrimoniale per sempre”. Così il Santo Padre durante l’Udienza di questa mattina in Piazza San Pietro.

I santi, modello di fede e di speranza, ci mostrano che la vita cristiana su questa terra è possibile. L’invocazione della loro intercessione nella nostra vita sacramentale è il segno di una unione tra la Chiesa celeste e quella terrena. Così il Santo Padre questa mattina durante l’Udienza generale ha parlato dei santi, nostri amici e fratelli maggiori: “I cristiani, nel combattimento contro il male, non disperano. Il Cristianesimo coltiva una inguaribile fiducia: non crede che le forze negative e disgreganti possano prevalere. L’ultima parola sulla storia dell’uomo non è l’odio, non è la morte, non è la guerra. In ogni momento della vita ci assiste la mano di Dio, e anche la discreta presenza di tutti i credenti che «ci hanno preceduto con il segno della fede» (Canone Romano). La loro esistenza ci dice anzitutto che la vita cristiana non è un ideale irraggiungibile. E insieme ci conforta: non siamo soli, la Chiesa è fatta di innumerevoli fratelli, spesso anonimi, che ci hanno preceduto e che per l’azione dello Spirito Santo sono coinvolti nelle vicende di chi ancora vive quaggiù”.

I santi ci aiutano a vivere pienamente la chiamata di Dio. La Chiesa li invoca nel giorno del nostro Battesimo, ma anche in quello del Matrimonio o dell’Ordinazione sacerdotale: “Chi ama veramente ha il desiderio e il coraggio di dire per sempreper sempre – ma sa di avere bisogno della grazia di Cristo e dell’aiuto dei santi per poter vivere la vita matrimoniale per sempre. Non come alcuni dicono: “Finché dura l’amore”. No, per sempre! Altrimenti è meglio che non ti sposi. O per sempre o niente. Per questo nella liturgia nuziale si invoca la presenza dei santi”.

“Anche i sacerdoti custodiscono il ricordo di una invocazione dei santi pronunciata su di loro. È uno dei momenti più toccanti della liturgia dell’ordinazione. I candidati si mettono distesi per terra, con la faccia verso il pavimento. E tutta l’assemblea, guidata dal Vescovo, invoca l’intercessione dei santi. Un uomo rimarrebbe schiacciato sotto il peso della missione che gli viene affidata, ma sentendo che tutto il paradiso è alle sue spalle, che la grazia di Dio non mancherà perché Gesù rimane sempre fedele, allora si può partire sereni e rinfrancati. Non siamo soli”.

Infine un pensiero speciale per i migranti: “In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che la comunità internazionale ha celebrato ieri, lunedì scorso ho voluto incontrare una rappresentanza di rifugiati che sono ospitati dalle parrocchie e dagli istituti religiosi romani. Vorrei cogliere questa occasione della Giornata di ieri per esprimere il mio sincero apprezzamento per la campagna per la nuova legge migratoria: “Ero straniero – L’umanità che fa bene”, la quale gode del sostegno ufficiale di Caritas italiana, Fondazione Migrantes ed altre organizzazioni cattoliche”.

Se vuoi leggere per intero la catechesi di papa Francesco, clicca sul link che segue: http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2017/documents/papa-francesco_20170621_udienza-generale.html




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