Vita nascente

“Oggi è nata una mamma”: il nuovo blog di Paola Bonzi

Paola Bonzi

di Paola Bonzi* fondatrice del Centro Aiuto alla Vita Mangiagalli

Scegliere la vita anche quando la morte sembra l’unica soluzione possibile, succede ogni giorno nel Cav della Mangiagalli di Milano, dove Paola Bonzi lavora infaticabilmente a servizio della vita nascente. Da oggi il suo nuovo blog “Oggi è nata una mamma” che racconterà storie di colloqui per la vita.

Al Centro di aiuto alla vita Mangiagalli a volte succedono cose impreviste e inattese. Isabella, per esempio, 18 anni compiuti, è figlia di una nostra utente evidentemente di circa 20 anni fa. Siamo alla seconda generazione. Isabella si rivolge a noi fiduciosa, non solo per ricevere aiuti materiali, ma anche in cerca di un supporto psicologico. “Non mi aspettavo questa gravidanza. E non riuscivo nemmeno a pensare di avere dentro di me una vita. La mia mamma, però, mi ha ascoltato e parlato e così ho rinunciato all’idea di disfarmi di qualcuno che era figlio mio”.

Ogni volta che sento parlare di interruzione di gravidanza provo un grande malessere. E continuo a pensare che il piccolo bimbo, chiamato alla vita con atti poco responsabili, non ha nessuna colpa di essere vivo. Però è piccolo e la sua paura non viene percepita, se anche dovesse urlare il suo no all’aborto della madre nessuno potrebbe sentirlo. Con grande rispetto, domando della posizione paterna. E come spesso avviene mi sento dire: “Lui non lo vuole e nemmeno la sua famiglia, che mi spinge ad abortire”. La frustrazione aumenta e mi chiedo sempre che cosa io possa fare. Le madri accoglienti, però, lasciano nella propria figlia la capacità di accogliere a loro volta. E così Isabella viene a confrontarsi con noi. “Ora mi sento meno sicura di interrompere la gravidanza e so che voi mi darete una mano”, dice un po’ commossa. “Forse potrei essere capace di diventare madre, lasciando il mio bambino vicino al mio cuore”. A questo punto Isabella ha preso la sua decisione, che contagia anche Gianfranco, padre del suo bambino: “La madre sei tu e io voglio rispettare la tua decisione”.

Isabella guarda finalmente alle proprie emozioni e ai propri sentimenti. “Non ho molti amici, e spesso mi sento sola. Provo una certa mancanza nei confronti di mio padre, che non c’è e che non c’è stato mai”. “Noi ci siamo. – le rispondo di impulso – siamo felici del tuo bambino, cercheremo di starti vicino e, così, forse potrai ritrovare quel calore che spesso ti manca. Ci sono tante cose che ci piacerebbe fare per te. Ci vedremo una volta al mese, parleremo della tua salute, della tua gravidanza, dei tuoi cambiamenti fisici, dei tuoi sogni, delle tue speranze, e perché no? Anche delle tue paure”.

Mi guarda con gli occhioni spalancati: “Ma il mio bambino avrà bisogno di tante cose e soprattutto di una mamma capace. Io non so nulla e vorrei tanto essere pronta quando lui nascerà”.

“Sarà un percorso che faremo insieme. Sai che bello preparare i vestitini per un bimbo che nasce e tutto ciò che gli è indispensabile, perfino i pannolini? Tu non dovrai comprare nulla, penseremo noi a tutto”. Sento un bel respiro di sollievo. E allora insisto: “Insieme alle cose per il bambino, però, ci sarà anche ciò che servirà a te, cosicché tu ti possa sentire più tranquilla e serena. Incontrerai altre future mamme, al tuo stesso tempo di gravidanza. E probabilmente diventerete amiche”.  Ora siamo entrambe più distese e contente. “Ma ti piacerebbe che fosse una femmina o un maschietto?”. E lei, come tutte le altre mamme quando pongo sorridendo questa domanda, risponde con un bel sorriso: “Basta che stia bene. Non ho preferenze”.

Mi viene spontaneo sorridere, perché so che non è vero. Ogni donna che diventerà madre tiene nascosto il suo segreto. Anche se poi, con il bimbo nato tra le braccia, questi pensieri non esisteranno più.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

1 risposta su ““Oggi è nata una mamma”: il nuovo blog di Paola Bonzi”

Signore salvaci …Maria aiutaci.. la croce c’è ma è del Risorto. grazie perdono aiuto… chiediamo.. e noi umilità semplicità sacrificio preghiera. Ave Maria e avanti … ascolta radioMaria
Ricordatevi sempre che per mezzo della Croce di Cristo è vinto il maligno, è sconfitta la morte, ci è donata la vita e restituita la speranza.
DONAMI SIGNORE, UN CUORE CHE ASCOLTA
RENDIMI, SIGNORE, LA GIIOIA DI ESSERE SALVATO… TU SOLO MI SALVI
MARIA AIUTACI PER VIVERE COL SIGNORE… LA CROCE DEL RISORTO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.