Briciole di Vangelo - Tempo di Pasqua

7 aprile 2018

7 Aprile 2018

Dio non può attendere

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 16,9-15)
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero. Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro. Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».

Il commento

Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala” (16,9). Il racconto della Pasqua si apre con la tomba vuota e l’apparizione angelica che consegna alle donne la parola della resurrezione e le invita a portare l’annuncio agli apostoli. Ma esse, commenta l’evangelista, “non dissero niente a nessuno, perché erano impaurite” (16,8). Il silenzio è l’icona eloquente di una Chiesa disorientata e impaurita che non ha ancora maturato quella fede che permette di sfidare e vincere il mondo. I racconti evangelici mostrano che l’annuncio della resurrezione non nasce da una sorta di isteria collettiva ma entra poco alla volta e non senza fatica nella vita de primi discepoli. Se le donne tacciono, Dio non può restare in silenzio. Ci sono passaggi nella storia in cui Dio non può attendere. Se l’uomo appare indeciso, fa tutto da solo, si muove con sovrana libertà. In linea con gli altri Vangeli, Marco riferisce tre successive apparizioni del Risorto. La prima è rivolta a Maria di Magdala, la seconda ai discepoli di Emmaus, la terza agli Undici. C’è un elemento comune che viene ampiamente sottolineato: il ruolo decisivo del gruppo apostolico. Dopo l’incontro con Gesù Maria corre subito ad annunciarlo agli Undici (16,10). E così fanno pure i due discepoli che camminano lungo la via che porta ad Emmaus (16,13). Prima di arrivare a tutte le genti, il Vangelo deve raggiungere coloro che nella Chiesa hanno ricevuto l’autorità. La missione non bypassa gli apostolo ma passa attraverso di loro. L’evangelista tuttavia mostra impietosamente che gli Undici non sono affatto disposti ad accogliere l’annuncio, sono proprio loro i primi a manifestare dubbi, anzi a chiudersi in un’ostinata incredulità. A tal punto da ricevere un severo rimprovero da parte del Signore: “li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore” (16,14). Oggi preghiamo con particolare amore per il Papa e i Vescovi perché sappiano custodire la fede e orientare i passi della Chiesa nelle vie di Dio.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.