Alfie Evans

L’appello del padre di Alfie al Papa: “Santità, salvi nostro figlio”

Papa Francesco e Thomas Evans

a cura della Redazione

“L’unico padrone della vita, dall’inizio alla fine naturale, è Dio!”, a dirlo è stato il Santo Padre alla fine dell’Udienza generale e dopo aver incontrato Thomas Evans, il giovane padre del piccolo Alfie.

Si sono incontrati poco prima dell’Udienza generale il Santo Padre e il papà di Alfie Evans. Lo confermano le fonti vaticane. Thomas Evans è giunto a Roma appositamente per questo incontro, nel disperato tentativo di salvare la vita al suo piccolo piantonato in ospedale e di scongiurare che venga eseguita la sentenza di una Corte d Londra, secondo la quale devono essere staccati i supporti che tengono in vita Alfie di appena 23 mesi.

Il bambino è affetto da una malattia degenerativa ancora non diagnosticata a esito letale ed è ricoverato nell’ospedale pediatrico di Liverpool. I suoi genitori, Tom e Kate, rispettivamente 21 e 20 anni, si oppongono disperatamente all’esecuzione della sentenza e come era già successo in passato, l’ospedale Bambino Gesù di Roma si è più volte detto disponibile ad accogliere il bambino per assisterlo e accompagnarlo alla sua morte naturale.

Oggi il viaggio della speranza di Thomas verso Roma, dove ha incontrato il Papa prima dell’Udienza generale. Sul profilo social del giovane papà, un paio di foto, che documentano l’incontro, confermato anche al Sir e un commento: “Alfie faremo qualsiasi cosa per te. Tu non stai morendo e perciò non permetteremo che ti tolgano la vita. Santità, salvi il nostro figlio”. Il papà scrive ancora di “non aver dormito, non aver mangiato e non essersi messo la cravatta né preparato” e di essere “saltato ieri sera su un aereo per venire a Roma e incontrare il Papa”. 

Dopo l’incontro privato, Thomas Evans ha assistito all’Udienza del Papa in piazza San Pietro, al termine della quale il Pontefice ha pronunciato un appello: “Attiro l’attenzione di nuovo su Vincent Lambert e sul piccolo Alfie Evans, e vorrei ribadire e fortemente confermare che l’unico padrone della vita, dall’inizio alla fine naturale, è Dio! E il nostro dovere, il nostro dovere è fare di tutto per custodire la vita. Pensiamo in silenzio e preghiamo perché sia rispettata la vita di tutte le persone e specialmente di questi due fratelli nostri. Preghiamo in silenzio”.




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