Fraternità di Emmaus

Auguri Fraternità di Emmaus…

Convegno

a cura della Redazione

“Emmaus, uno stile di vita” si intitolava così il convegno che si è tenuto domenica ad Angri in provincia di Salerno, per i dieci anni dal riconoscimento ecclesiale della Fraternità di Emmaus. Molti i relatori d’eccellenza, tra cui Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Trapani e Presidente della Commissione episcopale per la Famiglia e la Vita.

“Un Chiesa istituzionale e al contempo relazionale…nessun aut aut, ma piuttosto un et et” è così che S.E. Mons. Carlo Maria Fragnelli, presidente della commissione per la Famiglia, la Vita e i Giovani della Cei ha iniziato la sua relazione durante il Convegno di domenica scorsa per il decimo anniversario del riconoscimento ecclesiale della Fraternità di Emmaus, un cammino di fede che vede consacrati e sposi uniti nell’annuncio del Vangelo.

I giovani, che si preparano al Sinodo, chiedono una Chiesa che sia più relazionale, ma la Chiesa non è solo compagna di viaggio, è anche maestra e deve abbracciare fraternamente senza dimenticare il richiamo alla verità delle relazioni che è Dio. Questo in estrema sintesi il cuore della relazione di Fragnelli, anche Vescovo di Trapani. Di fronte un platea di famiglie e consacrati della Fraternità di Emmaus venuti a celebrare una tappa importante del loro percorso: il riconoscimento del cammino da parte della Chiesa avvenuto l’8 settembre 2008 ad opera di Mons. Gioacchino Illiano, all’epoca Vescovo della Diocesi di Nocera-Sarno.

Un evento importante che ha visto la partecipazione di alcune figure di spicco del panorama ecclesiastico a servizio della famiglia e dei poveri di oggi. Tra questi anche Suor Maria Goretti, Fondatrice delle Serve di Gesù Povero e Valter Martin, responsabile della sezione affido della Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.

Profili di una santità vissuta nelle pieghe dell’ordinario dove l’intensa attività dei consacrati si intreccia a quella degli sposi per ritrovare l’unità nel cuore della Chiesa.

Le celebrazioni per questa tappa importante del cammino di fede della Fraternità erano iniziate già sabato 8 settembre con una celebrazione speciale nella Cappella Bartolo Longo della Santuario di Pompei, presieduta da don Silvio Longobardi, custode e fondatore della Fraternità, ed erano proseguite fino a sera con una speciale veglia di preghiera presieduta da Mons. Pietro Lagnese, Vescovo di Ischia. Tra rappresentazioni teatrali dei più piccoli e esibizioni del coro “Mimmo Bonagura”, i festeggiamenti si sono conclusi domenica 9 settembre con la Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Giudice, attuale Vescovo della diocesi di Nocera-Sarno.

Ed ora? Il Cammino della Fraternità prosegue in seno alla Chiesa, dove come ha sottolineato il custode, don Silvio Longobardi nell’intervento conclusivo del convegno: “Siamo chiamati a fare la nostra piccola parte e farla fino in fondo”.




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