Santo Rosario Per proteggere la Chiesa dagli attacchi del maligno c’è una sola via: pregare il Rosario. Lo chiede papa Francesco Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 2 Ottobre 2018 Nessun commento su Per proteggere la Chiesa dagli attacchi del maligno c’è una sola via: pregare il Rosario. Lo chiede papa Francesco a cura della Redazione Ieri primo ottobre, giorno di Santa Teresa di Lisieux, è iniziata la catena di preghiera promossa dal Santo Padre. Padre Fornos, direttore della Rete mondiale di preghiera per il Papa: “Il Santo Padre ci invita a pregare il Santo Rosario ogni giorno, affinché la Vergine Maria aiuti la Chiesa in questi tempi di crisi”. Prima della partenza per i Paesi Baltici, il Santo Padre ha incontrato padre Fréderic Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera per il Papa, e gli ha chiesto di diffondere in tutto il mondo un appello speciale: l’invito a recitare ogni giorno il Santo Rosario e a concludere il momento di preghiera con l’antica invocazione «Sub Tuum Praesidium», e con la preghiera a San Michele Arcangelo. “La preghiera – ha affermato il Pontefice l’11 settembre, in un’omelia a Santa Marta, citando il primo libro di Giobbe – è l’arma contro il Grande accusatore”. “Il Santo Padre ci invita a pregare il Santo Rosario ogni giorno, affinché la Vergine Maria aiuti la Chiesa in questi tempi di crisi”. Ha dichiarato padre Fornos. “Sappiamo che la Vergine Maria è rimasta sotto la croce, anche quando gli apostoli sono fuggiti … Lei ci aiuta ad essere con Gesù sotto la croce. E alla fine della recita del Santo Rosario, il Papa ci chiede di pregare l’Arcangelo San Michele, perché possa difendere la Chiesa dagli attacchi del demonio. Secondo la tradizione spirituale, Michele è il capo degli eserciti celesti e protettore della Chiesa”. Di seguito proponiamo le due preghiere con cui il Santo Padre Francesco chiede di concludere il Rosario: Sub tuum praesidium. “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine Gloriosa e Benedetta”. Preghiera a San Michele Arcangelo: “San Michele Arcangelo, difendici nella lotta: sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu, Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio, incatena nell’inferno satana e gli spiriti maligni, che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen”. Per conoscere la storia della preghiera Sub tuum praesidium clicca sul link che segue: http://www.santorosario.net/subtuum.htm Per conoscere la storia della preghiera a san Michele Arcangelo clicca qui: http://www.amicidifradaniele.it/sito/lorazione-originale-di-papa-leone-xiii-a-san-michele-una-profezia-circa-la-futura-apostasia-a-roma/ Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Papa Francesco, preghiera, San Michele Arcangelo, Santo Rosario ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità San Paolo vuole che la donna sia “sottomessa”? Riflettendo sulla Lettera agli Efesini “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza La Festa del Papà: memoria della gioia (anche in tempo di Quaresima) Chi colma il cuore dell’uomo e della donna, che si donano nell’imperfezione? Solo Dio! Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” Hai un corpo per amare: ci avevi mai pensato? “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Galimberti intervista Alessandro D’Avenia: “I giovani cercano ancora Dio”