Scuola Niente più gender nelle scuole. Dal Miur via libera al consenso informato dei genitori Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 26 Novembre 2018 Nessun commento su Niente più gender nelle scuole. Dal Miur via libera al consenso informato dei genitori a cura della Redazione Il Miur: “Le famiglie siano informate sull’offerta formativa dei loro figli”. Esultano le associazione del Family day: “Abbiamo vinto. È stato premiato il nostro impegno”. “Le famiglie non devono e non possono cedere nemmeno di un millimetro rispetto al gender e ai suoi errori della mente come li ha definiti papa Francesco”. È con queste parole che il presidente di Pro Vita Onlus, Tonino Brandi, commenta la circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca sul piano triennale dell’offerta formativa alle famiglie. Una circolare importante in cui si sottolinea l’importanza del consenso informato da parte dei genitori. Secondo il Miur è necessario che le famiglie siano informate preventivamente sull’offerta formativa in maniera esaustiva e tempestiva. Si sottolinea dunque il ruolo di primo ente educativo della famiglia. Per Toni Brandi, presidente di Pro Vita, “un grazie speciale va rivolto al Ministro dell’Istruzione Bussetti, perché ha sottolineato con questa circolare, quindi nero su bianco, la necessità che l’informazione alle famiglie sia, d’ora in poi, esaustiva e tempestiva rispetto all’offerta formativa, rispettando quindi l’articolo 26/3 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che enuncia che i genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli”. “Combattere per l’ovvio è una battaglia che può sembrare paradossale ai giorni d’oggi”, ha aggiunto Brandi, “ma questa storia dimostra come genitori, semplici cittadini disposti a scendere in campo e a lottare contro il potere politico ingiusto possano cambiare il futuro”. “Si va avanti, non faremo un passo indietro, – ha sottolineato invece Jacopo Coghe, presidente di Generazione Famiglia – pretenderemo l’attuazione di questa circolare, continueremo a presidiare le scuole dei nostri figli contro la colonizzazione ideologica di progetti ispirati alla dittatura gender”. Secondo Coghe è “una grande vittoria dei genitori che sono stati in trincea nelle scuole e di noi associazioni che li abbiamo supportati, accompagnati e rappresentati davanti a tre ministri diversi, dal 2013, passando per i Family day, fino a oggi”. Anche Coghe ha ringraziato il ministro Bussetti “che finalmente riconosce chiaramente il diritto di priorità educativa dei genitori, il diritto di conoscere e in caso esonerare i propri figli da attività sensibili che non si accordano con la propria morale”. Per leggere la circolare clicca qui: https://www.notizieprovita.it/wp-content/uploads/2018/11/Circolare_Bussetti_genitori_gender.pdf Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag gender, scuola ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco Educare all’amore, educare alla sessualità: i giovani ne hanno bisogno!