4 ottobre 2019

4 Ottobre 2019

Tu sei grande

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,25-30)
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Il commento

Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli” (11,25). San Francesco non è solo uno dei più grandi testimoni di quella multiforme santità che ha manifestata la bellezza della Chiesa ma è anche il santo più conosciuto e amato. In Italia e nel mondo. La colletta della Messa lo presenta come “una viva immagine del Cristo”. Nessuno può fare una classifica ma molti sono convinti che il Frate di Assisi sia il santo che maggiormente si è avvicinato al Modello originale. Ottant’anni fa (1939) il Papa Pio XII lo ha proclamato Patrono d’Italia sottolineando il particolare legame che lega il Santo di Assisi al nostro Paese. La grandezza di Francesco è tutta racchiusa nella sua… piccolezza. Egli, infatti, chiude il Testamento con queste parole: “Io frate Francesco piccolino, vostro servo, per quel poco che io posso, confermo a voi dentro e fuori questa santissima benedizione”. Pur avendo ricevuto l’autorità di Dio, egli si presenta come il più piccolo della comunità, vuole essere considerato come minore, colui che sta al di sotto di tutti. La coscienza della piccolezza nasce dallo stare dinanzi a Dio. Oggi preghiamo con le parole del Santo, da riascoltare attraverso la bellissima e commovente interpretazione musicale di Marco Frisina.

Tu sei santo, Signore solo Dio, che compi meraviglie. Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo, Tu sei onnipotente, Tu, Padre santo, re del cielo e della terra. Tu sei trino ed uno, Signore Dio degli dèi, Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene, Signore Dio vivo e vero. Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza, Tu sei umiltà, Tu sei pazienza, Tu sei bellezza, Tu sei sicurezza, Tu sei quiete. Tu sei gaudio e letizia, Tu sei la nostra speranza, Tu sei giustizia e temperanza, Tu sei tutto, ricchezza nostra a sufficienza. Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine. Tu sei protettore, Tu sei custode e nostro difensore, Tu sei fortezza, Tu sei rifugio. Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede, Tu sei la nostra carità, Tu sei tutta la nostra dolcezza, Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordioso Salvatore. (Fonti Francescane, 261)



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


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