Sono trascorsi 50 anni dall’ordinazione presbiterale di Jorge Mario Bergoglio. Allora nemmeno lui immaginava che un giorno sarebbe diventato Papa col nome “Francesco”. Dalla nostra Redazione gli auguri al Santo Padre.

«Per papa Francesco che il prossimo 13 dicembre celebra il cinquantesimo di ordinazione sacerdotale: il Signore che lo ha chiamato a essere amministratore dei Santi Misteri e vescovo di Roma lo guidi e lo sostenga con la grazia del suo Spirito e gli doni la consolazione che deriva dalla preghiera di tutta la Chiesa. Preghiamo». Recitava così l’intenzione di preghiera inserita nelle Sante Messe dell’8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione, per ricordare i 50 anni di ordinazione sacerdotale di Jorge Mario Bergoglio, papa Francesco.

Papa Bergoglio ricevette, infatti, l’ordinazione presbiterale il 13 dicembre 1969 con l’imposizione delle mani da parte dell’arcivescovo di Córdoba, Ramón José Castellano. Come dimenticare quella sera del 13 marzo 2013, quando affacciandosi dalla loggia dell’edificio vaticano si presentò al mondo intero come lo abbiamo conosciuto, il Papa del sorriso, della semplicità, il Papa della misericordia e della tenerezza. Lui, al secolo Jorge Mario Bergoglio, è il 266° Papa della Chiesa cattolica. Proveniente dalla Compagnia di Gesù, sceglie fin da subito di dare una impronta chiara e inequivocabile dal suo Pontificato, dandosi il nome di “Francesco”. L’ideale di povertà e di semplicità, infatti, sarà la costante nella sua azione come Vescovo di Roma e Sovrano dello Stato di Città del Vaticano. Lo testimoniano bene i pranzi con i poveri, le visite improvvise nelle case semplici delle persone comuni.

Noi lo ricordiamo come il Papa che ha saputo raccogliere la preziosa eredità dei suoi predecessori soprattutto su ciò che riguarda la famiglia e la vita. Radunare la Chiesa intorno alla famiglia è fin da subito una delle sue prime preoccupazioni. Dopo 35 anni dal Sinodo sulla famiglia voluto da san Giovanni Paolo II nell’ottobre del 1980 e sfociato nell’Esortazione apostolica Familiaris Consortio (22 novembre 1981) Francesco convoca un altro Sinodo che si svolge in due appuntamenti importanti. La prima Assemblea generale straordinaria va dal 5-19 ottobre del 2014 su «Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione». Aveva lo scopo di raccogliere testimonianze e proposte. L’anno successivo dal 4 al 25 ottobre 2015 è la volta del Sinodo ordinario, su «La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa nel mondo contemporaneo», che era invece chiamato a cercare linee operative per la pastorale della persona e della famiglia. Infine la promulgazione di Amoris laetitia (19 marzo 2016), l’Esortazione apostolica con cui papa Francesco ha concluso autorevolmente questo lungo processo di riflessione sulla pastorale della famiglia che ha coinvolto per tre anni tutta la chiesa cattolica.

Molti altri i passi compiuti, talmente tanti che sarebbe difficile ricordarli tutti. Grazie Santo Padre, i suoi 50 anni di ordinazione sacerdotale sono preziosi per la Chiesa e per il mondo intero. Da parte della Redazione di Punto Famiglia, tantissimi auguri.