28 febbraio 2020

28 Febbraio 2020

Non c’è spazio per il lutto

di don Silvio Longobardi – s.longobardi@puntofamiglia.net

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 9,14-15)
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».

Il commento

Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro?” (9,15). In queste poche parole ecco la bella notizia che dobbiamo custodire con cura e proclamare con fierezza: lo Sposo è con noi! Viviamo nel tempo delle nozze. Quest’annuncio risuona in ogni celebrazione eucaristica: “Beati gli invitati alla cena del Signore”. Questa formula riecheggia il grido che troviamo nel libro dell’Apocalisse: “Beati gli invitati alle nozze dell’Agnello!” (19,9). La cronaca purtroppo ci abitua a vedere le ombre che, talvolta, sono così dense da mettere in crisi la speranza. In questi casi, pur riconoscendo che il male è presente, dobbiamo continuare ad annunciare che siamo e viviamo nella cornice delle nozze. L’alleanza si è già realizzata e si compie nella storia anche se la luce spesso rimane nascosta oppure non appare in tutta la sua intensità. Le ombre sono il segno del peccato che attraversa la storia. D’altra parte, proprio nel momento in cui annuncia le nozze, Gesù dice anche lo Sposo sarà strappato (9,15), cioè allontanato con violenza. Luce e tenebre s’intrecciano. Come sempre.

La storia presenta non pochi tratti drammatici, sono il frutto amaro del rifiuto di Dio. A chi guarda con eccessivo timore le ombre dobbiamo dire: “Non aver paura, lo Sposo è con noi”. A chi è troppo ingenuo dobbiamo invece ricordare che il male è sempre all’opera. Cerchiamo di tenere insieme queste due cose. A condizione però di non metterle sullo stesso piano. L’alleanza sponsale è stata già realizzata una volta e per sempre e dunque non c’è più spazio per il lutto. Possiamo sperimentare il dolore e le amarezze, possiamo sentire la fatica e le inquietudini ma niente e nessuno può soffocare la speranza. La morte è stata già vinta. Possiamo dunque restare nella gioia anche quando abbiamo tanti motivi per essere tristi; e custodire la pace del cuore anche quando vi sono ragionevoli timori. Lo Sposo è sempre con noi. Oggi chiediamo la grazia di custodire e annunciare questa Parola che rende più agevole il cammino della vita.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


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