Anziani La felicità nella vecchiaia è un diritto? Per Tonino Cantelmi decisamente sì Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 3 Marzo 2020 Nessun commento su La felicità nella vecchiaia è un diritto? Per Tonino Cantelmi decisamente sì a cura della Redazione Qualcosa impedisce la felicità negli anziani e soprattutto in quelli affetti da demenza senile, qualcosa che Cantelmi identifica con “lo stigma”, e cioè l’insieme di giudizi o pregiudizi che la società civile nutre verso questa categoria sociale sempre più sola. Il 24 gennaio scorso il professor Tonino Cantelmi, psichiatra, ha tenuto un interessante intervento al convegno “Alzheimer. Invecchiare in salute: quali percorsi?” promosso dal Rotary Club Roma Capitale (distretto 2080) sul tema degli anziani e del diritto alla felicità. Qualcosa impedisce la felicità negli anziani e soprattutto in quelli affetti da demenza senile, qualcosa che Cantelmi identifica con “lo stigma”, e cioè l’insieme di giudizi o pregiudizi che la società civile nutre verso questa categoria sociale sempre più sola. Citando numeri e indagini statistiche il professore sottolinea che intorno agli anziani non c’è alcune “rete sociale”. I nostri anziani sono soli al mondo anche quando hanno effettivamente bisogno di aiuto perché non autosufficienti. Su questo scenario si intrufola in maniera insidiosa “lo stigma”. Di fronte alla diagnosi di Alzheimer alcuni pensano che non ci sia più possibilità di felicità da qui al maltrattamento il passo è breve. Ed ecco dunque la denuncia sociale di Cantelmi: il maltrattamento sugli anziani non è una cosa su cui possiamo soprassedere. Sono circa seicentomila le persone anziane abusate, numeri da capogiro che delineano uno scenario che non si può ignorare. Spesso gli anziani non denunciano, perché sono soli, in una condizione di dipendenza, imprigionati mentalmente e moralmente da chi dovrebbe prendersi cura di loro. Conoscere il problema è come sempre, il primo passo per avviarsi verso una soluzione concreta. Per ascoltare l’intervento di Tonino Cantelmi clicca qui: http://www.toninocantelmi.it/index.php/video/maltrattamenti-e-abusi-sugli-anziani Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Alzheimer, anziani ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco Educare all’amore, educare alla sessualità: i giovani ne hanno bisogno! Papa Francesco alle detenute di Rebibbia: “Gesù non si stanca mai di perdonare”