Restiamo Umani Non tutti gli anziani muoiono… nonna Armanda ce l’ha fatta Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 7 Marzo 2020 Nessun commento su Non tutti gli anziani muoiono… nonna Armanda ce l’ha fatta A cura della Redazione Ottantadue anni, vedova e affetta da diabete: è il profilo dell’anziana signora che si è negativizzata dal virus. Il nipote: “Dal coronavirus si può guarire, mia nonna lo dimostra”. Ha quasi 82 anni e ha sconfitto il coronavirus nel giro di una settimana. Lei si chiama Armanda Bottini Campolunghi, 82 anni il prossimo 30 aprile, della provincia di Pavia. Per i medici dell’ospedale San Matteo è la “nonna di ferro”. Armanda è riuscita a guarire dal coronavirus dopo appena una settimana di cure nel reparto Malattie infettive del nosocomio pavese. La signora, vedova da un paio d’anni, che da dicembre abita a Borghetto Lodigiano, in una casetta adiacente a quella dove vive la figlia con il marito e il nipote, dopo una vita passata a Chignolo Po, paese in provincia di Pavia a una manciata di chilometri dal confine lodigiano, si era improvvisamente sentita male mentre si trovava a tavola con i suoi parenti. Armanda è affetta da diabete di tipo 2 e reduce da una lunga riabilitazione dopo la frattura del femore, aveva accusato febbre e vomito. “Io e miei genitori ci siamo subito allarmati e preoccupati per le condizioni di mia nonna […] Quando i medici ci hanno detto che il tampone era positivo al coronavirus abbiamo iniziato a prepararci al peggio”, ha raccontato il nipote 23enne. Ma alla fine nonna Armanda, che da giovane è stata panettiera a Milano, ce l’ha fatta ed ha sconfitto il virus. “Per certi aspetti è stata una sorpresa anche per i medici che ogni giorno ci hanno informato al telefono della sua situazione clinica – spiega ancora il nipote di Armanda – mia nonna ha reagito alle cure, composte in gran parte di antivirali, nel migliore dei modi e con forza, una determinazione riconosciuta anche dai medici. Già domenica ci hanno detto che le sue condizioni erano abbastanza buone e che il tampone era diventato negativo. Dal coronavirus, quindi, e mia nonna lo dimostra, si può guarire”. Ora si attende il ritorno a casa della nonna. Il nipote dice: “Non vediamo l’ora di abbracciarla”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Nonna Armanda, Restiamo Umani ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco