Nino Di Maio del Forum delle Associazioni Familiari: “La famiglia non deve essere considerata come un oggetto passivo, ma come un soggetto attivo. Da parte del Forum massima disponibilità al dialogo per dare risposte concrete”.

La famiglia è il pilastro fondamentale della società. Quante volte abbiamo sentito questa frase? Quante volte l’abbiamo ripetuta? Eppure quante sono le azioni promosse a sostegno delle svariate difficoltà che le famiglie vivono? Poche, forse nessuna. 

Tasse, disoccupazione, lavoro femminile, genitorialità, rapporto scuola-famiglia: tutti i problemi della società si riflettono direttamente o indirettamente sulla famiglia. Oggi è il momento da cui partire per una riflessione più ampia. Perché oggi? Perché è la Giornata internazionale della famiglia ovviamente. 

La Giornata internazionale della famiglia è stata proclamata dall’Assembla Generale delle Nazioni Unite nel 1994 e riflette l’importanza che la comunità internazionale attribuisce alla famiglia richiamando l’attenzione di governo e istituzioni sulle problematiche che ruotano intorno alla famiglia. 

Cosa è necessario fare per sostenere le famiglie? Di cosa c’è bisogno? Lo abbiamo chiesto a Nino di Maio, membro del Direttivo nazionale e della regione Campania del Forum della Associazioni Familiari: “La famiglia non deve essere più considerata come un oggetto passivo ma deve assumere un ruolo centrale nelle scelte a tutti i livelli. Con l’ultimo Decreto ci siamo resi conto che la richiesta dell’assegno unico per ogni figlio, tanto richiesto dal Forum, non è stata accolta. L’Italia diventa sempre di più un Paese per anziani, i figli stanno subendo e subiranno le conseguenze della politica attuale che non permetterà loro di progettare il futuro serenamente. Occorre che non solo il Governo, ma anche la Regione e i Comuni si attivino ascoltando concretamente le esigenze delle famiglie. Il Forum della Campania e il Forum Nazionale sono a disposizione per un proficuo e continuo dialogo per dare risposte concrete alle esigenze di ogni famiglie”.