L’olio di nardo Il buon profumo della famiglia. La nuova rubrica di Giorgia Brambilla Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 18 Giugno 2020 Nessun commento su Il buon profumo della famiglia. La nuova rubrica di Giorgia Brambilla a cura della Redazione Dopo lo tsunami provocato dalla pandemia da dove ripartire se non dalla famiglia? Sarà questo il tema del primo appuntamento della nuova rubrica in podcast di Punto Famiglia a cura della Prof.ssa Giorgia Brambilla sposa, madre, bioeticista e docente ordinario presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”. Parte da oggi la nuova rubrica in podcast di Punto Famiglia. “L’olio di nardo” questo il titolo della rubrica a cadenza quindicinale, a cura della Prof.ssa Giorgia Brambilla. L’olio di nardo nella simbologia biblica era un unguento molto prezioso e diffondeva il suo forte profumo a distanza. Sappiamo anche che nel Vangelo richiama la passione e morte di Nostro Signore e quindi un amore senza misura, capace di sacrificio, che dà la vita. La famiglia oggi deve riscoprire la sua vera essenza, che è proprio come quella dell’olio di nardo: è un bene prezioso per l’individuo e per la società, che è diffusivo, non chiuso in se stesso. La famiglia è costituita dall’amore, quello vero, che genera e che non teme abnegazione e sacrificio. Al via dunque con il primo appuntamento che avrà per tema “Ripartire dalla famiglia dopo il Covid”. Giorgia Brambilla è sposa e madre di tre figli. È Docente ordinario presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” (APRA) e incaricato presso la Pontificia Università Lateranense, già Professore invitato all’Università “Sapienza” e Cultore della materia all’Università di Roma “Tor Vergata”. Ha conseguito il Dottorato in Bioetica, la Licenza in Teologia con specializzazione in Morale sessuale e famigliare, la Laurea in Scienze Religiose e la Laurea in Ostetricia. All’APRA svolge corsi di Teologia morale e di Bioetica da più di dieci anni, coordina il Corso di Laurea specialistica in Scienze Religiose (biennio pedagogico-didattico), è Consigliere dell’Istituto “Scienza e Fede” e Reviewer della rivista “Studia Bioethica”. Collabora nell’ambito della formazione con varie associazioni cattoliche e pro-life, svolgendo conferenze in tutta Italia. Scrive articoli di carattere bioetico per blog e riviste e cura le rubriche radio “Diario di Bioetica” (radioromalibera.org), “Preferisco il Paradiso: rubrica di Teologia morale” e “Il Telescopio. Lettura guidata di Fulton J. Sheen” (radiobuonconsiglio.it). Tra i suoi lavori di ricerca più importanti: il manuale Sessualità, gender ed educazione (Edizioni Scientifiche Italiane, 2015), che è stato tradotto in inglese e in coreano, la monografia Uova d’oro. L’eugenetica, il grande affare della salute riproduttiva e la nuova bioschiavitù femminile (Editori Riuniti University Press, 2016), che è stato catalogato nella Biblioteca del Congresso di Washington e il recente Riscoprire la Bioetica: dai fatti ai fondamenti. Capire, formarsi, insegnare (Rubbettino, 2020). Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Giorgia Brambilla, L’olio di nardo ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: A chi fanno paura i volontari della Vita? Il ricordo di una giovane donna della “generazione Wojtyla” Educare all’amore, educare alla sessualità: i giovani ne hanno bisogno! San Giovanni Paolo II, prima di celebrare Messa andava davanti all’altare e pregava a lungo Croce e Resurrezione: lasciamoci amare da Dio proprio quando soffriamo! Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children San Paolo vuole che la donna sia “sottomessa”? Riflettendo sulla Lettera agli Efesini La Festa del Papà: memoria della gioia (anche in tempo di Quaresima) Chi colma il cuore dell’uomo e della donna, che si donano nell’imperfezione? Solo Dio!