Utero in affitto Stop all’utero in affitto anche all’estero Autore articolo Di Punto Famiglia Data dell'articolo 24 Luglio 2020 Nessun commento su Stop all’utero in affitto anche all’estero di Punto Famiglia La Federazione Progetto Famiglia, ente no profit impegnata da oltre 30 anni per la famiglia, saluta con gioia la proposta di legge per estendere il reato di “surrogazione di maternità” anche a quei cittadini che ricorrono alla pratica in altri Paesi. Finalmente! Salutiamo positivamente la proposta di legge depositata ieri in Parlamento per chiedere l’estensione della perseguibilità del reato di “surrogazione di maternità” – meglio conosciuto come “utero in affitto” – anche a quei cittadini italiani che lo commettono all’estero. La pratica dell’utero in affitto è illegale in Italia da ben 16 anni. È illegale perché, come ha ricordato la Corte costituzionale nella sentenza n° 272 del dicembre 2017: «offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane». Tuttavia, il suo divieto a tutt’oggi non è efficacemente assicurato quando l’illecito viene commesso all’estero. Ed è così che in questi anni si è assistito ad un crescente flusso di coppie e di persone singole che dall’Italia partivano per andare ad “affittare” il corpo di una donna, soprattutto nell’Est Europa e in alcuni Paesi asiatici. La proposta presentata ieri mira ad interrompere questo paradossale e noto “raggiro” della norma italiana. Ci auguriamo che quanto prima possa divenire legge dello Stato. Ovviamente la questione non è solo giuridica ma innanzitutto valoriale e tocca le corde più profonde del rispetto della dignità umana. In una società che vuole dirsi civilizzata e “a misura d’uomo” occorre vietare queste forme di abuso sulle donne e accompagnare le coppie prive di figli ad orientare le loro energie verso altre forme di genitorialità, a partire da quella adottiva, affidataria e sociale. Il direttivo della Federazione Progetto Famiglia Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag legge, PRogetto Famiglia, Utero in affitto ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Aborto come diritto nella Costituzione dell’Unione Europea? Ecco tutte le contraddizioni Quando Gesù spiegava che la donna non è una “cosa” e la meta dei coniugi è il Paradiso Trasmettere la fede ai figli? La mia vita cambiò quando iniziammo a pregare in famiglia A chi fanno paura i volontari della Vita? “Mamma, tranquilla, andrà tutto bene”: le ultime parole di Azzurra, morta per far nascere suo figlio Abbiamo invitato Gesù alle nozze. La parola ai giovani “Dignitas Personae”: la Chiesa ribadisce la sua posizione su fecondazione in vitro e altre questioni etiche L’istruttore di nuoto “ci prova”? Ottima occasione per ribadire fedeltà al proprio marito Studenti scapestrati in gita a Parigi pregano Maria: ottengono miracolo per il loro professore Gli sposi e la Torre di Babele. Parlare la stessa lingua nel matrimonio: quella di Dio