Educazione Propaganda LGBT avanti tutta… Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 6 Febbraio 2021 Nessun commento su Propaganda LGBT avanti tutta… a cura della Redazione Supereroi gay e personaggi gender fluid: le petizioni dei genitori sembrano non servire a nulla. Il diktat è colpire l’immaginario degli adolescenti presentando l’omosessualità come qualcosa di “cool”. Nel mondo dei supereroi i personaggi LGBT sono di casa ormai. L’impressione? È che si stia cercando di passare da un messaggio di fondo in cui l’omosessualità è considerata “naturale”, ad una visione dell’omosessualità come qualcosa di particolarmente affascinante, “cool”, soprattutto agli occhi dei ragazzi, che costituiscono il principale target di questo genere di film e telefilm. Stavolta, a veicolare un simile messaggio, è la serie TV Wanda Vision, in onda su Disney+: tra i personaggi principali, compare il primo neonato supereroe gay. In che senso? Alla fine del terzo episodio della serie, vengono introdotti due figli neonati della coppia formata da Wanda Maximoff e Visione. I due bambini, crescendo, diventeranno due supereroi con poteri diversi, l’uno dall’altro. Tommy erediterà dallo zio Pietro Maximoff, il superpotere della velocità, Billy, invece, otterrà poteri molto simili a quelli della madre (alterazione della realtà) e, una volta divenuto adolescente si trasformerà in Wiccan, un supereroe gay. Wiccan, poi, che appartiene al gruppo degli Young Avengers, si fidanzerà presto con Hulking, ibrido tra le specie kree e skrull, e i due si sposeranno. Insomma una scelta “coerente” con quella operata all’interno del mondo dei supereroi, anche dalla Marvel, in “The Eternals”, in cui è stata introdotto la prima coppia gay, con tanto di prole a seguito. Persino la Disney sta seguendo la stessa scia e non si contano le petizioni che ormai hanno raggiunto centinaia di migliaia di sottoscrizioni, da parte di genitori che chiedono a gran voce di non toccare l’immaginario dei bambini e degli adolescenti. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag educazione ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco Educare all’amore, educare alla sessualità: i giovani ne hanno bisogno! Papa Francesco alle detenute di Rebibbia: “Gesù non si stanca mai di perdonare”