Briciole di Vangelo - Tempo di Pasqua

6 aprile 2021

6 Aprile 2021

L’alfabeto di Dio

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 20,11-18)
In quel tempo, Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Il commento

Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva” (20,11). Dopo aver visto, i discepoli vanno via (20,10), Maria invece resta. L’evangelista non nomina nessun altro, disegna così una scena in cui la donna è sola dinanzi al mistero della tomba vuota. Sola con tante domande e nessuna risposta. Le uniche compagne sono le lacrime, segno visibile di quel dolore che avvolge il cuore. L’unico suo desiderio è quello di sapere dove si trova il Maestro: “Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto” (20,13). Chi ama non si chiude nella rassegnazione. Cerca tra le lacrime, lo vede grazie alle lacrime, come afferma Papa Francesco: “Il pianto ci prepara a vedere Gesù”. Ci sono situazioni di grande sconforto, in cui l’amarezza ci avvolge da ogni parte e sembra chiudere l’orizzonte. Sono proprie quelle in cui il buon Dio si prepara a donare la luce. “L’occhio vede bene Dio solo attraverso le lacrime”, sintetizza lo scrittore Victor Hugo. La tristezza manifesta il dolore ma può anche diventare sorgente di grazia. 

L’esperienza di Maria di Magdala ci invita a cercare il Signore con cuore sincero in ogni stagione e in ogni circostanza della vita, “nella gioia e nel dolore”. “Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto” (Rm 12,15), scrive l’Apostolo. In ogni evento possiamo trovare una parola e una luce che Dio consegna ai suoi figli. Non sempre sappiamo decifrare l’alfabeto di Dio perché ci fermiamo alla superficie, l’emotività prende il sopravvento e finisce per oscurare la fede. Chi vive ogni cosa nella luce di Dio, quando si trova ad affrontare situazioni dolorose, non perde la pace perché sa che il Signore è Risorto e non si stanca di seminare vita nei solchi della storia. Talvolta accade che il Signore si nasconde ma non ci stanchiamo di cercarlo con la certezza che, nell’ora stabilita, non mancherà di mostrare il suo volto. Oggi chiediamo la grazia di coltivare e testimoniare questa fede per accompagnare e sostenere il cammino dei fratelli più deboli.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


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1 risposta su “L’alfabeto di Dio”

Mi piace riportare questa porzione di commento al Vangelo di oggi: “L’occhio vede bene Dio solo attraverso le lacrime”, sintetizza lo scrittore Victor Hugo. La tristezza manifesta il dolore ma può anche diventare sorgente di grazia. Io lo sto sperimentando! Grazie GESU’

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