I cicli irregolari sono un limite per apprendere i Metodi Naturali?
22 Aprile 2021
Chi pensa che per usare i metodi naturali è necessario che la donna abbia un ciclo regolare, sbaglia. Anzi è prova provata che il percorso di apprendimento dei metodi aiuta la donna a prendere coscienza della sua irregolarità, e le offre così la possibilità di interpretare e gestire in maniera consapevole i periodi sterili o fertili.
L’ospite di oggi è Michela Di Gennaro, medico, presidente della federazione Puglia dei consultori CFC di ispirazione cristiana.
Amare in libertà
“Amare in libertà… conversazioni sui Metodi Naturali”, è il titolo della rubrica in podcast di Giovanna Pauciulo, sposa, madre, esperta in Scienze del matrimonio e della famiglia, insegnante di Metodi Sintotermico Camen, con cadenza settimanale, ogni giovedì. Conoscere la propria fertilità, aver familiarità con il proprio corpo e soprattutto poter gestire in maniera autonoma e libera la propria sessualità in ordine alle stagioni della vita fertile e alla scelta di procreare è un diritto di ogni essere umano e soprattutto una vittoria dell’emancipazione femminile. Conoscere il corpo: rende le donne consapevoli e determinate, e realizza le condizioni per una relazione sessuale intensa e totalizzante con il proprio partner; in altre parole, consente di “Amare in libertà”.Informati e contatta un’insegnante qualificato/a rintracciabile sul sito www.camen.org oppure www.metodinaturali.it, o sul sito della Confederazione italiana dei centri per la regolazione naturale della fertilità www.confederazionemetodinaturali.it.
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stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).
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