23 aprile 2021

23 Aprile 2021

Ciò che sfugge nella vicenda di Grillo | 23 aprile 2021

Non sarò tra quelli, come recitava una tragica vignetta letta in rete, che svestono i panni dei virologi in questi giorni per indossare la toga dei professori emeriti di Procedura Penale. Un po’ di diritto lo conosco, ma la giustizia deve fare il suo corso e il suo lavoro indipendentemente dall’opinione pubblica (anche se su questo aspetto qualche riflessione sarebbe doverosa su alcune sentenze che sembrano più ideologiche che ancorate al diritto).

Dunque, senza divagare, vorrei invece farmi qualche domanda sul ruolo dei genitori. Non so voi ma io ho provato un certo imbarazzo al breve video di Beppe Grillo sulla vicenda del figlio Ciro, 20 anni, indagato insieme ad altre tre persone dalla procura di Tempio Pausania (provincia di Sassari) per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una coetanea conosciuta in vacanza. I fatti sarebbero avvenuti nella casa di Grillo a Porto Cervo, in Sardegna, nell’estate del 2019. All’epoca Ciro aveva 18 anni.

L’imbarazzo è dovuto al modo e alle parole utilizzate da questo padre, chiaramente sconvolto, rispetto alla vicenda. Beppe Grillo ha difeso in modo piuttosto concitato il figlio Ciro, sostenendo che lo stupro non sia mai avvenuto, e che i rapporti con la giovane modella siano stati consensuali, parla anche dell’esistenza di un video in cui sarebbe dimostrato, «passaggio per passaggio», che c’era consenso della donna ai rapporti sessuali. Dice, poi, che si vede che c’è «un gruppo che ride», che sono «ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande e saltellano con il pisello, così…perché sono quattro coglioni». Grillo conclude urlando che «se dovete arrestare mio figlio che non ha fatto niente, allora arrestate anche me, perché ci vado io in galera».

Queste parole sono tragiche così come i fatti avvenuti e che saranno appurati. Tragiche perché mettono in luce una voragine nel sistema sociale: l’assenza educativa. Il problema non è essere consenzienti o meno, l’assurdità è pensare che un gruppo di ragazzi poco più che maggiorenni trascorrano una serata al Billionaire, famosa discoteca della Costa Smeralda, e poi tornino a casa, bevono vodka e cominciano a fare sesso per lo più filmandosi.

Cosa c’è di ragazzata caro Beppe in tutto questo? Cosa c’è da assolvere in questo modo di divertirsi? Derubricare a ragazzata i fatti significa ammettere l’assenza totale non dei genitori per una sera ma per un tempo molto più lungo. Con questo non voglio scaricare le colpe di questa vicenda sulle spalle delle famiglie. Voglio solo dire che questa vicenda mette in luce la grande emergenza educativa che evidentemente non interessa a nessuno e che è invece il filo rosso di questi e altri fatti di cronaca. È chiaro che non è solo la famiglia ma tutte le altre agenzie educative ad essere interpellate. Qual è il sistema valoriale di riferimento?

Un padre che trova divertente o fanciullesco che quattro ragazzi ballino in mutande davanti ad una telecamera è davvero triste. E Beppe prima di essere il politico garantista, l’esponente dei M5s, il comico etc… è innanzitutto un padre. Questo ai giornali non interessa, nessuno lo ha messo in luce. Siamo convinti che così va la vita, che questo modo di divertirsi è giusto, che ciascuno può fare quello che vuole per passare il tempo per poi scandalizzarci e gridare al rogo se quel divertimento si tramuta in tragedia. Suvvia, chi sono gli ipocriti? Se non ricominciamo dalla famiglia, dai valori, dall’educazione, i nostri giovani resteranno impigliati nelle maglie del male e giustificarli non li aiuterà certamente a crescere.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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