27 maggio 2021

27 Maggio 2021

Chiama proprio te

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 10,46-52)
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

Il commento

Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!” (10,47). È cieco ma vede meglio degli altri. Il grido di Bartimèo non trova subito accoglienza nella folla, anzi l’evangelista sottolinea che “molti lo rimproveravano e lo invitavano a tacere” (10,48). Sono proprio quelle persone che circondano Gesù, quelle che sono più vicine al Nazareno, a zittire il cieco, come se fosse un ospite abusivo. Invece di aprire la porta per favorire l’incontro, innalzano un muro che ostacola il cammino. Al di là delle buone intenzioni della folla, il Vangelo offre l’immagine eloquente di una comunità ecclesiale che vive la fede come un comodo rifugio, fa poco o nulla per far conoscere il Vangelo e, non raramente, offre una testimonianza che allontana quelli che cercano la luce. Il cieco non si arrende, il suo grido vince anche l’indifferenza della gente: “Ma egli gridava più forte” (10,48). Grazie alla sua insistenza ottiene quello che desidera. La sua parola raggiunge il Maestro che si ferma e chiede ai discepoli di farlo venire: “Chiamatelo!” (10,49).

L’intervento deciso di Gesù costringe i discepoli a cambiare radicalmente il loro atteggiamento. Prima lo avevano zittito, forse anche con parole ruvide, ora lo invitano come un ospite di riguardo: “Coraggio! Alzati, ti chiama!” (10,49). Le parole sono scelte con cura. Sono tre verbi. Il primo è posto all’imperativo, sarebbe stato meglio tradurre: “Abbi coraggio”. Un’esortazione ma anche un comando. Se vogliamo arrivare a Gesù dobbiamo abbandonare le nostre paure e stringere un patto più stretto con l’audacia. Il secondo verbo [egheíro] è quello che viene usato per annunciare la resurrezione. Come se dicessero: hai la possibilità di risorgere e ricevere una vita nuova, cioè diventare nuova creatura (2Cor 5,17). I primi due verbi indicano ciò che il discepolo deve fare, gli atteggiamenti che deve assumere. Il terzo fa riferimento a Gesù e ricorda la motivazione che sostiene il cammino, sarebbe stato meglio tradurre: “Chiama te”. È Lui che chiama e chiama proprio te! Come restare indifferenti dinanzi a questa Voce che non stanca di chiamarci a vita nuova?



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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