Maschile e femminile

Nel caos dei diritti, il Papa parla chiaro: “Maschile e femminile, ecco la trama e l’ordito della famiglia”

di Gabriele Soliani

Mentre negli Stati Uniti si lotta contro la rivendicazione di diritti assurdi, il Santo Padre in occasione del Forum promosso dal Dicastero Laici, Famiglia e Vita, è tornato a parlare di maschile e femminile. Nessuno osa definirlo omofobo… per il momento.

Per ora sono episodi lontani ma forse dovremmo prepararci. Negli USA c’è una lobby di pressione politica Lgbtq che chiede “diritti” e sfida le leggi. Diritti anche per i bambini di famiglie Lgbtq, transgender e persone “non binarie”, cioè quelle che “sentono” di non appartenere ai due sessi naturali. Ma ci sono anche governatori che non accettano questi ricatti. Nello stato del Tennessee (uno degli Stati USA del sud est) il governatore ha firmato una “legge del bagno” che impedirebbe ai transgender di usare i servizi igienici in linea con la loro identità di genere invece di quella biologica. Cioè un uomo che “si sente donna” non può andare nel bagno delle donne e viceversa. Giustamente.

La Florida, con una legge approvata di recente dal governatore Ron DeSantis, vuole impedire agli atleti uomini trans di gareggiare con le donne. La Human Rights Campaign e l’American Civil Liberties Union hanno pensato addirittura di far causa allo Stato della Florida. Dicono che il tasso di testosterone viene “calmierato” negli atleti uomini trans, ma comunque rimangono più forti. La densità muscolare e ossea maschile è differente da quella femminile e anche il baricentro è diverso. Ecco perché i risultati di questi “atleti” (maschi) sono sempre brillanti a discapito delle donne. Il gender è nemico delle donne e speriamo che le donne lo capiscano presto per non soccombere.

Papa Francesco ritorna spesso su questi argomenti. In un videomessaggio inviato al Forum promosso dal Dicastero Laici, Famiglia e Vita (che si è svolto a porte chiuse dal 10 al 12 giugno scorsi) il Papa ribadisce l’importanza della famiglia formata da uomo e donna. La famiglia è formata “con la trama e l’ordito del maschile e del femminile”, i quali “concorrono a formare l’arazzo della famiglia”, così come “i sacramenti dell’Ordine e del Matrimonio sono entrambi indispensabili per edificare la Chiesa quale famiglia di famiglie”. E non ha mancato di parlare delle sfide più importanti di oggi: “La preparazione al matrimonio, all’accompagnamento delle giovani coppie di sposi, all’educazione, all’attenzione nei confronti degli anziani, alla vicinanza alle famiglie ferite o a quelle che, in una nuova unione, desiderano vivere appieno l’esperienza cristiana”.

Il Forum si è tenuto in occasione dell’Anno Internazionale della Famiglia Amoris Laetitia lanciato per il quinto anniversario dell’Esortazione post-sinodale che seguì due Sinodi sulla famiglia. Per ora nessuno si sogna di definire “omofobo” papa Francesco.




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