4 settembre 2021

4 Settembre 2021

Non siamo schiavi

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,1-5)
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».
E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Il commento

Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani” (6,1). I farisei sono sempre pronti a denunciare le imperfezioni altrui, specie quando si tratta di applicare scrupolosamente le rigorose prescrizioni che riguardano il Sabato. Ai loro occhi la più piccola infrazione rappresenta una grave mancanza. Gesù non ci sta, non accetta la critica e invita gli inflessibili custodi della Tradizione a rileggere una pagina biblica in cui, sia pure in particolari circostanze, Davide e i suoi compagni non hanno rispettato i precetti della Legge (6, 3-4). Questo episodio emblematico insegna che le norme religiose devono essere applicate in modo ragionevole e quindi orientate al vero bene dell’uomo. Dio non vuole rendere l’uomo schiavo della Legge; al contrario, propone i comandamenti come altrettanti sentieri che aiutano l’uomo a conquistare la perfetta libertà. Non è l’uomo che serve la Legge ma la Legge che dona la vita all’uomo.  Gesù non promuove una religiosità in cui il credente interpreta i precetti divini in modo arbitrario, secondo i suoi gusti. In questo solco si muove anche l’apostolo Paolo: “Fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne” (Gal 5,13). La libertà non è un idolo ma un dono e una responsabilità, non è un fine ma un mezzo. Se manca la Legge, l’uomo diventa schiavo di se stesso, fa dell’istinto la sua legge e così, invece di perseguire con decisione ciò che è buono e giusto, finisce per desiderare ciò che appare più conveniente e piacevole. Il Vangelo non segue questa logica ma insegna a camminare nella via della verità. 

Signore Gesù, hai chiesto ai tuoi discepoli di osservare i tuoi comandamenti (Gv 15,10). Insegnaci a cercare ciò che è vero, buono e giusto e donaci di accogliere in obbedienza e con amore la tua Parola, anche quando comporta rinunce e sacrifici. Nelle tentazioni rendici forti e coraggiosi e fa’ che troviamo nella tua volontà la nostra gioia piena. Amen



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Silvio Longobardi

Silvio Longobardi, presbitero della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è l’ispiratore del movimento ecclesiale Fraternità di Emmaus. Esperto di pastorale familiare, da più di trent’anni accompagna coppie di sposi a vivere in pienezza la loro vocazione. Autore di numerose pubblicazioni di spiritualità coniugale, cura per il magazine Punto Famiglia la rubrica “Corrispondenza familiare”.

ANNUNCIO

ANNUNCIO

1 risposta su “Non siamo schiavi”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.