BRICIOLE DI VANGELO

17 Settembre 2021

Il protagonismo femminile

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 8,1-3)
In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.

Il commento

Erano con lui i Dodici e alcune donne” (8,2). In primo piano c’è Gesù nelle vesti di assoluto protagonista. Subito dopo appaiono i Dodici ma questa volta sono affiancati dalle donne. Un gruppo piuttosto numeroso, stando all’evangelista che, dopo aver citato Maria di Magdala e Giovanna, aggiunge che ve n’erano molte altre. Non è una presenza occasionale, troveremo queste donne anche nei racconti della passione (Lc 23, 49.55). Questa pagina evangelica impegna la Chiesa a valorizzare il “genio femminile” sia per dare più vigore all’opera missionaria sia per manifestare il volto di quel Dio che ha creato l’uomo “maschio e femmina” (Gen 1,27). Stando all’evangelista le donne “lo servivano con i loro beni” (8,3). Da una parte abbiamo i Dodici che lasciano tutto per stare con Gesù (5,11); e dall’altra le donne che mettono le proprie risorse a disposizione di Gesù. Sono pronte a donare ogni cosa pur di far avanzare la storia del Regno. Modalità diverse che nascono però dallo stesso desiderio, quello di partecipare alla storia di Dio. Questa pagina evangelica invita tutti i battezzati a fare la propria parte. L’unica missione della Chiesa prevede tante e diverse forme di ministerialità: non importa quello che facciamo, ciò che conta è partecipare con passione alla storia di Dio.

Oggi comprendiamo sempre meglio la necessità di fare spazio alle donne. Al di là delle affermazioni di principio, dobbiamo riconoscere che questo capitolo della vita ecclesiale fatica a diventare prassi. Malgrado la sua giovinezza, Teresa di Lisieux non teme di prendere le distanze da una religiosità che mette le donne ai margini: “Ah! povere donne, come sono disprezzate!… Eppure amano il Buon Dio in numero molto più grande degli uomini e durante la Passione di Nostro Signore le donne ebbero più coraggio degli apostoli” (Ms A 66v). Nel solco della testimonianza coraggiosa delle sante donne, che hanno reso più bella la Chiesa, oggi chiediamo la grazia di riconoscere e promuovere il protagonismo femminile.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Silvio Longobardi

Silvio Longobardi, presbitero della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è l’ispiratore del movimento ecclesiale Fraternità di Emmaus. Esperto di pastorale familiare, da più di trent’anni accompagna coppie di sposi a vivere in pienezza la loro vocazione. Autore di numerose pubblicazioni di spiritualità coniugale, cura per il magazine Punto Famiglia la rubrica “Corrispondenza familiare”.

ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.