Il Papa: “Invochiamo più spesso lo Spirito Santo”

Papa Francesco

(Foto: neneo / Shutterstock, Inc.)

Non possiamo stancarci di fare il bene. è questo l’appello lanciato da Papa Francesco durante l’Udienza generale di questa settimana. “Impariamo a invocare più spesso lo Spirito Santo! La preghiera allo Spirito Santo è spontanea: deve nascere dal tuo cuore”. 

Con l’Udienza generale di questa settimana, dall’Aula Paolo VI in Vaticano, il Santo Padre, Francesco, ha concluso il ciclo di catechesi dedicate alla Lettera ai Galati. Sarebbero ancora tante le cose da dire e il Papa sottolinea l’importanza di un esempio come quello che ci ha offerto san Paolo, per i cristiani di oggi. 

Al termine di questo itinerario di catechesi, mi pare che possa nascere in noi un duplice atteggiamento. Da una parte, l’insegnamento dell’Apostolo genera in noi entusiasmo; ci sentiamo spinti a seguire subito la via della libertà, a “camminare secondo lo Spirito”. Sempre camminare secondo lo Spirito: ci fa liberi. Dall’altra parte, siamo consapevoli dei nostri limiti, perché tocchiamo con mano ogni giorno quanto facciamo fatica ad essere docili allo Spirito, ad assecondare la sua benefica azione. Allora può sopraggiungere la stanchezza che frena l’entusiasmo. Ci si sente scoraggiati, deboli, a volte emarginati rispetto allo stile di vita secondo la mentalità mondana”.

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A suggerire quale sia la strada più giusta da prendere è Sant’Agostino che, rifacendosi all’episodio evangelico della tempesta sul lago, dice così: “La fede di Cristo nel tuo cuore è come Cristo nella barca. Ascolti insulti, ti affatichi, sei sconvolto, e Cristo dorme. Risveglia Cristo, scuoti la tua fede! Persino nel turbamento sei in grado di fare qualcosa. Scuoti la tua fede. Cristo si desti e ti parli… Perciò risveglia Cristo… Credi ciò che è stato detto, e si fa grande bonaccia nel tuo cuore” (Discorsi 163/B 6).  

E subito dopo il Papa aggiunge: “In questo cammino impegnativo ma affascinante, l’Apostolo ci ricorda che non possiamo permetterci alcuna stanchezza nel fare il bene. Non stancatevi di fare il bene. Dobbiamo confidare che lo Spirito viene sempre in aiuto alla nostra debolezza e ci concede il sostegno di cui abbiamo bisogno. Dunque, impariamo a invocare più spesso lo Spirito Santo! Qualcuno può dire: “E come si invoca lo Spirito Santo? Perché io so pregare il Padre, con il Padre Nostro; so pregare la Madonna con l’Ave Maria; so pregare Gesù con la Preghiera delle Piaghe, ma lo Spirito? Quale è la preghiera dello Spirito Santo?”. La preghiera allo Spirito Santo è spontanea: deve nascere dal tuo cuore”. 




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