27 Gennaio 2022

Vaccini: la scure che pende sul collo dei genitori

Carlo Alberto Conte ha 12 anni. È uno studente modello e la mamma lo definisce “il miglior figlio del mondo”. Domenica mattina con il suo papà, ha partecipato come podista al “Cross della Vittoria”, corsa campestre di Vittorio Veneto. A 300 mt dall’arrivo si è sentito male. Lo hanno soccorso e rianimato per un’ora mentre arrivava l’ambulanza. Si è spento dopo due giorni di agonia al Ca’ Foncello di Treviso, dove si trovava ricoverato in terapia intensiva.

Nelle stesse ora a Torino un bambino di 10 anni è morto in seguito a complicanze dovute al Covid. Il piccolo, ricoverato nella terapia intensiva dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino presentava ipotermia, rabdomiolisi, dolori muscolari importantissimi agli arti inferiori e sospetta miocardite innescati dal virus. Subito è iniziato il trattamento specifico contro il Covid a base di cortisone e altri farmaci fino ad arrivare alla dialisi. Ma tutti i tentativi si sono rivelati inutili.

Due vicende drammatiche, due figli strappati troppo presto all’affetto dei loro genitori. Un dolore che solo chi lo ha sperimentato può comprendere. E noi, leoni da tastiera, cosa facciamo sui social? E non solo noi…i giornalisti, quelli con il tesserino, qual è l’unica domanda che si pongono? E i poveri genitori cosa sono costretti a rispondere ogni volta? “Ma era vaccinato o no?”. L’unica cosa che conta per srotolare le saccenti conclusioni da quattro soldi è questa. Nel primo caso per imputare tutto ai vaccini, nel secondo per sottolineare la leggerezza della scelta. In ogni caso la scure pende sul collo dei genitori. Siamo ridicoli.

Almeno davanti alla morte di questi bambini perché non zittiamo? Perché non la smettiamo di giocare alla roulette con la vita delle persone? Chi è il prossimo da gettare nella fossa dei leoni? Abbiamo trasformato la vita in un grande Colosseo. Chi è seduto nel pubblico tira un sospiro di sollievo per non essere nell’arena. Chi è nell’arena è lasciato solo a combattere i suoi nemici. Intanto in due case si piange un figlio. Un po’ di rispetto.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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