Genitori Rai sotto accusa per scene di sesso e gender Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 26 Febbraio 2022 Nessun commento su Rai sotto accusa per scene di sesso e gender di PUNTO FAMIGLIA È giusto trasmettere qualsiasi cosa in Tv? Nella società del “liberi tutti” siamo davvero liberi di propinare qualsiasi contenuto senza pensare all’effetto sul pubblico soprattutto sui minori? Finalmente il Comitato “Media e Minori” reagisce a delle scene troppo spinte trasmesse dalla Rai. A seguito del contestato episodio della serie 9-1-1, trasmesso il 7 gennaio in fascia protetta, il Comitato di Applicazione del codice di autoregolamentazione “Media e Minori” ha stabilito di avviare un procedimento di istruttoria nei confronti della Rai. La decisione è stata presa all’unanimità nel corso della seduta del 10 febbraio. Il ricorso al Comitato era partito a metà gennaio per iniziativa dell’ex parlamentare Carlo Giovanardi e dell’ex presidente del Forum delle Associazioni Familiari, Luisa Santolini, a seguito della visione dell’episodio intitolato Luna piena. Le immagini incriminate erano sessualmente esplicite, con riferimenti al gender alla licantropia e antropofagia, sadomasochismo e lesbismo, accompagnate dall’immancabile propaganda all’utero in affitto. Leggi anche: Baby gang, odiatori seriali che smascherano l’assenza di Dio Il senatore leghista Simone Pillon ha rivolto un’interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, per sapere «se il Ministro interrogato è a conoscenza della questione; quali iniziative abbia messo in atto o intenda mettere in atto per rimediare a questa incresciosa vicenda; quali misure, anche di carattere normativo, intenda porre in essere per impedire che si ripeta una situazione come quella descritta in premessa e per garantire alle famiglie italiane che i loro figli possano fruire di un servizio televisivo scevro da contenuti osceni e violenti». Finalmente qualcuno comincia a farsi domande su ciò che viene propinato ai nostri figli dalla televisione pubblica. Speriamo in un intervento risolutivo e diretto. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag gender, rai ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Genitori, siate più autorevoli sull’uso del cellulare! Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento “I giovani e la fede”: presentata all’ateneo Santa Croce un’indagine internazionale su otto paesi Papa Francesco: invidia e vanagloria “vanno a braccetto”