Aborto Il West Virginia vieta l’aborto dei bambini con Sindrome di Down, una volta tanto una buona notizia Autore articolo Di Ida Giangrande Data dell'articolo 15 Marzo 2022 Nessun commento su Il West Virginia vieta l’aborto dei bambini con Sindrome di Down, una volta tanto una buona notizia di Ida Giangrande Vietato abortire bambini con Trisomia 21: non è un sogno. È la realtà e accade negli Stati Uniti, precisamente nel West Virginia. Non è la prima volta che, con estremo piacere, segnaliamo l’apertura di alcuni Stati d’America alla vita attraverso l’applicazione di norme che limitano o, in taluni casi, vietano l’aborto. È stato così per il Texas la patria di Abby Jhonson protagonista del film Unplanned, a cui si sono progressivamente aggiunti Alabama e Mississipi. Questa volta è il turno del West Virginia dove è stata approvata una misura a favore della vita. In particolare questo disegno di legge vieterebbe di praticare l’aborto sui bambini con Sindrome di Down, ma non è rivolta solo ai piccoli affetti da Trisomia 21. Il testo della legge intende, infatti, proteggere i bambini non ancora nati a cui è stata diagnosticata una disabilità e richiede ai medici di fornire materiale educativo e informazioni sui sistemi di supporto disponibili per le famiglie che crescono bambini diversamente abili. Leggi anche: La difesa della vita nascente? Una scelta ragionevole. Se ne sono accorti anche in America… La notizia ci rallegra profondamente dato che ci sono zone nel mondo in cui i bambini con Sindrome di Down sembravano una specie in via di estinzione. Il Nord Europa, Svizzera ma anche Spagna e Francia dove gli aborti a causa della Trisomia 21, nel 2021, hanno raggiunto il picco del 96 per cento. E ci rallegra ancora di più sapere che uno strumento prezioso come la diagnosi prenatale non presti il fianco alle interruzioni di gravidanza, ma diventi un mezzo di solidarietà sociale e di valorizzazione della vita in qualsiasi forma si presenti. Sono decisamente queste le notizie che vorremmo dare ogni giorno. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag aborto, diagnosi prenatale, natalità, Sindrome di Down Ida Giangrande Ida Giangrande, 1979, è nata a Palestrina (RM) e attualmente vive a Napoli. Sposata e madre di due figlie, è laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Napoli, Federico II. Ha iniziato a scrivere per il giornale locale del paese in cui vive e attualmente collabora con la rivista Punto Famiglia. Appassionata di storia, letteratura e teatro, è specializzata in Studi Italianistici e Glottodidattici. Ha pubblicato il romanzo Sangue indiano (Edizioni Il Filo, 2010) e Ti ho visto nel buio (Editrice Punto famiglia, 2014). Visualizza archivio → ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Aborto come diritto nella Costituzione dell’Unione Europea? Ecco tutte le contraddizioni Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no