Gender Tra la guerra e il Covid… il gender prosegue indisturbato Autore articolo Di Ida Giangrande Data dell'articolo 29 Marzo 2022 Nessun commento su Tra la guerra e il Covid… il gender prosegue indisturbato di Ida Giangrande Le Scuole Medie nel mirino della propaganda gender. Nell’ultimo mese in Sardegna e a Milano sono almeno due gli istituti in cui sono stati organizzati incontri con associazioni LGBTQ. Obiettivo? Abbattere ogni discriminazione, indottrinando i ragazzi. «Stamattina è iniziato di nuovo il nostro percorso scolastico sul rispetto delle differenze. Finalmente è stato in presenza! Al Canopoleno abbiamo incontrato una classe terza delle medie con le loro insegnanti». A dirlo il Movimento Omosessuale Sardo sulla sua pagina Facebook, che lo scorso 16 marzo, ha annunciato la ripresa delle lezioni sul “gender fluid” in una scuola sarda, in particolare nella classe terza media (sezione C) del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari. E sempre grazie alla pagina Facebook del Gruppo Scuola, scopriamo che lo scorso 19 marzo all’ITSOS Albe Steiner e all’Istituto Comprensivo Statale “Ermanno Olmi”, l’Arcigay, questa volta, ha organizzato un incontro in perfetto stile indottrinamento. Leggi anche: Carriera Alias nelle scuole: consegnate oltre 24.000 firme al Miur per dire “no al Ddl Zan” Niente di nuovo sotto il sole, ma come mai questo tipo di iniziative vengono pubblicizzate sui social soltanto dopo essere avvenute e mai prima? Non sarà per caso che si vuole evitare qualsiasi protesta o qualsiasi voce contraria – soprattutto da parte di genitori e addetti ai lavori – che potrebbero portare alla sospensione o al rinvio di queste stesse iniziativa. Nel caos generale provocato da guerra e Covid il gender prosegue indisturbato la sua avanzata soprattutto nelle scuole. Genitori e educatori attenzione: se è giusto (e dico se) non fare riferimento all’orientamento religioso in classe, perché dovrebbe essere ammessa qualsiasi forma di propaganda culturale o ideologica? Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag gender, scuola Ida Giangrande Ida Giangrande, 1979, è nata a Palestrina (RM) e attualmente vive a Napoli. Sposata e madre di due figlie, è laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Napoli, Federico II. Ha iniziato a scrivere per il giornale locale del paese in cui vive e attualmente collabora con la rivista Punto Famiglia. Appassionata di storia, letteratura e teatro, è specializzata in Studi Italianistici e Glottodidattici. Ha pubblicato il romanzo Sangue indiano (Edizioni Il Filo, 2010) e Ti ho visto nel buio (Editrice Punto famiglia, 2014). Visualizza archivio → ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco