Castità

Io volevo la castità, lui no. Diceva: “Non saremo giovani per sempre”

coppia

Oggi vi racconto la storia di Grazia che durante un incontro mi ha chiesto: “Secondo te, se io scelgo la castità e accetto di perdere una persona che mi piace per seguire questo mio valore, Gesù apprezza il mio sacrificio? Anche se lo faccio a malincuore, perché vorrei stare con quel ragazzo?”.  

Qualche tempo fa, durante una presentazione del mio libro Voglio donarmi completamente a te. Per un’intimità liberata e liberante (Editrice Punto Famiglia, 2022), una ragazza di nome Grazia (stavolta il nome non è di fantasia, “Non ho nulla da nascondere, puoi scrivere il mio vero nome”) alza la mano e mi chiede: “Secondo te, se io scelgo la castità e accetto di perdere una persona che mi piace per seguire questo mio valore, Gesù apprezza il mio sacrificio? Anche se lo faccio a malincuore, perché vorrei stare con quel ragazzo?”. Da questa domanda spontanea ed onesta è nata una conversazione che prosegue ancora oggi. Infatti, oltre ad aver acquistato il mio libro ci siamo scambiate i numeri. Un giorno, Grazia mi invia un messaggio: ha finito il mio libro e ha deciso di regalarlo al ragazzo in questione. Vuole solo testimoniargli che la castità prematrimoniale non è un “dogma superato” come lui pensa, che non è una castrazione, ma una virtù che aiuta a vivere meglio. “Non voglio convincerlo – mi ha detto – voglio solo spiegargli bene le mie motivazioni. E ti ringrazio, perché il tuo libro mi aiuta molto…”.

Caro A., 

ti consiglio questo libro, senza nessun doppio fine, il titolo è puramente casuale, per dimostrarti che certe scelte di vita non sono superate, anche se la Chiesa non ne parla in quanto certi argomenti sono considerati tabù. Esso non è un manuale pronto all’uso, né un libro che condanna scelte di tipo diverso, è solo ricco di testimonianze di persone che hanno scelto di dare un senso autentico ai loro rapporti privati. Gesù non ti fa allontanare dalla realtà, semmai te la fa soltanto vivere meglio, cioè in maniera più vera e reale. I suoi consigli non sono una palla al piede. Vuole solo renderci felici. L’augurio che sto per farti non è banale. 

Ti auguro per la tua vita, che tu possa capire attraverso questo libro e non solo, la bellezza e il senso più autentico della tua sessualità che può portare ad un sesso di qualità, e ad una piena realizzazione nella propria sfera privata. Gesù si è servito di te per farmi capire che quel voto andava sciolto, ma in piena libertà vorrei provare a proseguire su questa strada. Oggi occorrerebbe parlare di sessualità in maniera reale e reale vuol dire in maniera tridimensionale.

Leggi anche: Se viviamo in castità il fidanzamento, non c’è il rischio di sposarsi solo per fare sesso?

La sessualità non è solamente esercizio fisico, prestazione corporea e genitale, essa riguarda anche l’anima, e oggi più che mai non si parla di sessualità in questi termini. La passione a lungo andare acceca… e non permette di vedere la persona per quella che è realmente, per questo va canalizzata. Non siamo fatti solo di passione, ma anche di ragione, e la castità è unire corpo e anima in maniera armoniosa. È amare l’altro in maniera libera, perché la grande tentazione nell’amore è possedere l’altro egoisticamente, e questo può accadere non solo a livello fisico, ma anche a livello relazionale, mentale, psicologico ed emotivo.

La cultura del mondo invece ci ha abituati a pensare che l’atto sessuale è una forma di conoscenza, nell’immaginario collettivo esso è un modo in più per conoscersi, ma in realtà non è cosi, esso è l’atto con il quale si sposa la carne dell’altro/a, è un atto con il quale si accoglie una persona per tutta la vita. E con il corpo stiamo mentendo se non siamo pronti a questo, ma solo a conoscerlo/a. 

Senza parlare del fatto che noi, nella nostra personale valutazione, possiamo anche sbagliarci: l’altra persona può cambiare, può non piacerci più per svariati motivi, ad esempio caratteriali, ed anche sotto il profilo sessuale. Possiamo sbagliarci perché come mi hai detto una volta tu, siamo fallibili, imperfetti, ma Gesù non sbaglia mai e quando ti mette accanto una persona ti puoi fidare ad occhi chiusi che è quella giusta per te, e per la tua vita.  
Noi sbagliamo, deludiamo, lui non sbaglia e non delude mai. Queste forse ti sembreranno solo grandi parolone… ed io potrei sembrarti a tratti “troppo profonda”. A volte è più intrigante cogliere l’attimo, è più facile, fa anche “più figo”, e poi detto francamente ci piace di più, (per non parlare del fatto che la società odierna cerca di boicottare qualsiasi tipo di valore) ma quando il tuo cuore conosce e sente la verità, non puoi più vivere facendo finta di niente. Non ci si può adeguare agli altri, rischiando di perdere la propria identità e personalità, d’altronde non c’è niente di più triste del sentirsi soli, pur essendo in due. Anche in questo caso un rapporto può finire, magari ci si rende conto di non essere compatibili su altri fattori, ma almeno non si avrà condiviso una cosa così intima che è destinata a colui/colei che si dona a te anima e corpo. (E non è poco, d’altronde da soli possiamo andare anche in quarta, ma con Gesù si va sempre in quinta.) Hai ragione A., non siamo giovani in eterno, e non siamo immortali, per questo ti auguro di puntare alla qualità dei momenti vissuti con chi ami e con coloro cui vuoi bene.




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Cecilia Galatolo

Cecilia Galatolo, nata ad Ancona il 17 aprile 1992, è sposata e madre di due bambini. Collabora con l'editore Mimep Docete. È autrice di vari libri, tra cui "Sei nato originale non vivere da fotocopia" (dedicato al Beato Carlo Acutis). In particolare, si occupa di raccontare attraverso dei romanzi le storie dei santi. L'ultimo è "Amando scoprirai la tua strada", in cui emerge la storia della futura beata Sandra Sabattini. Ricercatrice per il gruppo di ricerca internazionale Family and Media, collabora anche con il settimanale della Diocesi di Jesi, col portale Korazym e Radio Giovani Arcobaleno. Attualmente cura per Punto Famiglia una rubrica sulla sessualità innestata nella vocazione cristiana del matrimonio.

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