BRICIOLE diBriciole di Vangelo - Avvento - Domenica Gaudete

3 Dicembre 2022

Senza di Lui flop assicurato

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 9,35-38 – 10,1.6-8)
In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.
Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».

Il commento

Percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando, annunciando e guarendo ogni malattia e ogni infermità” (9,35). In primo piano appare Gesù che compie il suo instancabile pellegrinaggio in cui l’annuncio della parola s’intreccia con i gesti della carità, Gesù si preoccupa di seminare parole capaci di guarire l’anima e il corpo, si preoccupa di restituire all’uomo la sua originaria dignità, un’opera che non può e non vuole svolgere da solo. Ecco perché, dopo aver presentato questa immagine, l’evangelista annuncia quell’opera che Gesù affida ai Dodici e in questo modo consegna alla Chiesa in ogni tempo: “Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità” (10,1). Affida un compito che supera di gran lunga le nostre capacità, chiede loro di combattere il male in ogni sua forma, quello che si annida nel cuore dell’uomo e quello che si manifesta nelle infermità. Chiede di entrare in questa storia imperfetta e seminare l’amore capace di guarire e ridare dignità all’uomo. Lui sa bene che non sono in grado, per questo prima di inviarli consegna loro il suo stesso “potere” [exousía], cioè li unisce a Sé e li rende capaci di parlare e agire con quella potenza che opera in Lui. La storia umana è radicalmente imperfetta e carica di contraddizioni, senza la Sua grazia andiamo incontro alla più cocente sconfitta. Il male s’insinua con astuzia e si afferma con prepotenza. Possiamo combattere solo con la luce e la forza di Dio. Abbiamo dunque bisogno di stare e restare in contatto con Lui.

Tra l’immagine di Gesù, instancabile pellegrino di carità, e quella di una Chiesa sospinta dal soffio missionario, l’evangelista inserisce l’invito alla preghiera. Gesù invita i discepoli a pregare con ardore perché non manchino gli operai. Tutti i battezzati sono chiamati in causa e ciascuno deve fare la sua parte, in base alla vocazione, ai carismi, alle attitudini e alle possibilità. È questa l’intenzione che oggi consegniamo all’intercessione della Vergine Maria.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Silvio Longobardi

Silvio Longobardi, presbitero della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è l’ispiratore del movimento ecclesiale Fraternità di Emmaus. Esperto di pastorale familiare, da più di trent’anni accompagna coppie di sposi a vivere in pienezza la loro vocazione. Autore di numerose pubblicazioni di spiritualità coniugale, cura per il magazine Punto Famiglia la rubrica “Corrispondenza familiare”.

ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.