29 Dicembre 2022

“Non ho che l’oggi”: un libro per affrontare il 2023 con fiducia insieme a Teresa di Lisieux

Il 2 gennaio 2023 ricorderemo 150 anni dalla nascita (2 gennaio 1873) di Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo. Una santa speciale, patrona delle Missioni e dottore della Chiesa. Una santa che ho amato fin dalla mia giovinezza grazie alle omelie e alle catechesi di don Silvio Longobardi. Con un atto semplice e di fiducia nel lontano 1987, don Silvio affidava a Teresa il suo sacerdozio e noi tutti, suoi figli spirituali, abbiamo potuto nutrirci della dottrina della “piccola via” scoprendo negli anni tesori sempre nuovi e preziosi per la nostra vita interiore. Come gesto di gratitudine e di riconoscenza, don Silvio ci offre per questo anniversario un testo, “Non ho che l’oggi” 365 pensieri di santa Teresa di Lisieux per vivere il quotidiano (Edizioni Punto Famiglia, 16 euro), che non è proprio un libro di lettura, è piuttosto un compagno di viaggio, un piccolo tesoro di perle preziose, una piccola sorgente dove attingere ogni giorno un piccolo sorso d’acqua per il nostro cammino. Vi propongo l’introduzione che ho scritto, riportata nel testo, certa del bene che questo piccolo manuale di santità potrà fare a ciascuno.

“Sulla scrivania del mio studio di casa, troneggia un ritratto di Teresa Martin fanciulla, su quella dell’ufficio di redazione, uno di suor Teresa di Gesù Bambino monaca carmelitana. Sono molti anni ormai che queste due foto mi fanno compagnia durante il lavoro. Quando la fatica cresce, guardo i suoi occhi e ritrovo la passione e l’amore che hanno caratterizzato la sua breve e intensa vita. Teresa di Lisieux ha “nello sguardo un che di celeste che rapisce”, come scrive la mamma Zelia quando la piccola ha soli due anni. Un esempio tra i più luminosi. Una donna che ha saputo essere figlia, sposa e madre in una forma così semplice e nello stesso tempo radicale, che affascina e seduce.

Aprire i suoi Scritti così come ha fatto don Silvio, non solo studiandoli attentamente ma lasciandosi attraversare dalla dottrina della piccola via, significa trovare un tesoro di inestimabile valore per la vita spirituale. Teresa vive alla presenza di Dio. Le sue parole sono un riverbero della Sua Parola. Non si limita, come la sorella Paolina (Madre Agnese di Gesù) le aveva ordinato, a scrivere la storia della sua vita ma ella annota i “pensieri riguardo alle grazie che Dio mi ha concesse”. Alcuni di questi pensieri, sono stati raccolti e, accompagnati da piccoli e significativi commenti, ci introducono nel giardino dell’anima della Santa, tutta profumata di verginità.

Nelle pagine che raccontano la sua vita, Teresa parla della “terra santa” in cui è cresciuta, della santità del papà e della mamma, dell’amorevole presenza delle sorelle, della predilezione di Dio. Ad uno sguardo umano, ella potrebbe apparire una piccola presuntuosa dal linguaggio infantile. E invece è una donna con un’intelligenza spirituale straordinaria che si relaziona con Dio con l’umiltà dei piccoli e con la grandezza dei dottori della Chiesa. Teresa è certa che un’anima in stato di grazia “non ha nulla da temere dai demoni i quali sono vigliacchi, capaci di scappare davanti allo sguardo di una bambina”. In questa coscienza c’è una ricchezza e una verità che fanno tremare l’inferno. Il peccato sfigura, imbruttisce mentre la grazia di Dio purifica, abbellisce e rende puri come i bambini. Non mancano le sofferenze che fin da piccola incombono nella vita della piccola Teresa ma la santa accoglie ogni dolore, ogni difficoltà come occasione di grazia.

Teresa di Lisieux è una maestra di felicità. La sua piccola via non ci fa girovagare nei nostri pensieri e non permette neppure che restiamo ammirati solo dalla bellezza del paesaggio né tantomeno prigionieri delle nostre emozioni. Teresa ci conduce all’essenziale, ci costringe a fissare lo sguardo sull’Unum necessarium, su Gesù. Lui solo! Ella fa tutto per il suo Sposo divino e lo fa nella concretezza del quotidiano. Vive il suo amore non come qualcosa di etereo ma giorno dopo giorno perché come scriverà nel suo Manoscritto “l’amore si prova con le opere”.

In concreto questo significa “non lasciare sfuggire nessun piccolo sacrificio, nessuno sguardo, nessuna parola, approfittare di tutte le cose più piccole e farle per amore” scrive la Santa. E quali sono queste cose più piccole? Gli esempi abbondano nei suoi Scritti e in questo testo ne ritroviamo molti: non criticare, non lamentarsi, piegare i mantelli dimenticati dalle sorelle, non appoggiarsi mentre sta seduta, non lasciarsi vincere dalla collera, evitare di replicare anche se ingiustamente accusata, sorridere sempre a tutte le sorelle anche a quelle meno simpatiche, fare tutto con cuore allegro anche le cose meno piacevoli. Gesti piccolissimi che mettono in fuga l’orgoglio, stanano l’egoismo, attirano l’Amore, non contemplano il calcolo e non aspettano di vedere i frutti. Teresa tiene vivo il fuoco dell’amore non trascurando nessuna occasione per alimentarlo. Va all’essenziale: un sorriso, un silenzio, una rinuncia, un servizio. Non c’è nulla di infantile in tutto questo. C’è una concretezza di una donna che ama e vive d’amore. Quanto possiamo imparare da lei? Tantissimo.

Quando all’inizio del suo sacerdozio don Silvio ha affidato a santa Teresa la sua vita e il suo ministero, non immaginava dove e come questa piccola donna lo avrebbe condotto. Negli anni trascorsi a Lisieux, come cappellano del Santuario, ha potuto approfondire più da vicino la sua spiritualità, passeggiando nel giardino dei Buissonnets, la casa dove le sorelle Martin si trasferiscono insieme al padre Luigi dopo la morte di mamma Zelia o celebrando l’Eucaristia nel monastero dove si è consumata Teresa da monaca carmelitana.

Questo libro, adatto a tutti e in ogni stato vocazionale, è come un cesto pieno di rose profumate da tenere sempre con sé per attingere, ogni giorno, un petalo per la nostra vita interiore e fare un piccolo passo insieme a lei nella santità”.

Per info e acquisto: https://www.famiglia.store/non-ho-che-loggi/


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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