14 Gennaio 2023

Possiamo fare a meno di Dio?

Gennaio è un po’ il mese della ripartenza. Si fa il punto della situazione anche nella pastorale ordinaria delle parrocchie. Partecipando ad un incontro di forania in questi giorni, dove sono stata invitata per parlare di famiglia, i sacerdoti lamentano tra le tante cose, l’assenza dei bambini a Messa durante le feste natalizie. Con la pausa dal catechismo, automaticamente è coincisa l’assenza dalle celebrazioni. Un fenomeno condiviso da diverse realtà.

Più di un parroco si chiede se la “costrizione sacramentale” sia opportuna e valida. Non hanno tutti i torti se, nonostante tutte le energie profuse per la preparazione alla Prima Eucaristia dei bambini, ci sono concretamente questi scarsi riscontri. Il problema è che noi ragioniamo a settori. Vorremmo cercare soluzioni definite alla questione precisa: perché i bambini non vengono a Messa quando il catechismo si interrompe? Che cosa manca nella proposta? Qualche gioco in più? Qualche torneo in più di calcio balilla? È la nostra proposta a non essere accattivante?

Quello che può essere riferito al cammino di iniziazione dei bambini in realtà coinvolge anche gli altri ambiti della vita pastorale. Arranchiamo, siamo in affanno, cerchiamo soluzioni. Dovremmo innanzitutto partire da un’osservazione lucida della realtà culturale. Oggi il mondo dichiara chiaramente e apertamente che non ha alcun bisogno di Dio, anzi rivendica senza vergogna e con una spiccata presunzione, la sua totale libertà da Dio, la sua autonomia e la sua volontà di autodeterminazione nel decidere cosa sia bene e cosa sia male. L’uomo non si definisce più nell’orizzonte di una relazione, sente di non avere più bisogno di un Padre.

Questa dimensione che si esplicita in tanti rivoli: dall’illusione di poter creare l’uomo in provetta a quella di decidere la fine di una persona, dal pensare di poter amare senza riconoscere la sorgente dell’Amore, non si trova “nel mondo” fuori di noi, ma è dentro di noi. Penetra in ogni aspetto della vita. Ci illudiamo di poter silenziare la nostalgia di Lui come facciamo con lo smartphone per non essere disturbati durante una cosa importante.

È possibile rimettere la fede al centro della vita personale, di quella parrocchiale e del vivere comune? Nella mia esperienza personale e di movimento mi accorgo che questo è possibile se zittiamo le chiacchiere e facciamo parlare Dio. Qualche tempo fa ho letto che la Chiesa è piana di problemologi, persone molto brave cioè ad evidenziare le cose che non vanno, poche disposte a mettersi in ascolto, a lasciare che sia Lui a suscitare un cambiamento di rotta, a portarci lì dove non vogliamo essere condotti per paura di essere diversi o di perdere qualche privilegio.

Nel caso specifico dei bambini che non vengono a Messa se il catechismo va in pausa, il problema non è che la nostra proposta è poco attrattiva ma che all’interno della dimensione familiare i figli non ricevono quell’educazione alla fede che permette loro di crescere nell’amicizia con Dio. A loro volta gli adulti non pensano di aver bisogno di Dio e, per quanto riconoscano la bontà che il figlio si rechi in parrocchia per il catechismo, non andranno oltre gli impegni formali. Di cosa abbiamo bisogno? Di adulti nella fede. Non è una questione di età anagrafica né di studi teologici ma di disponibilità a mettere la propria vita nelle mani di un Altro. La soluzione è creare le condizioni perché Lui parli.

La pedagogia è quella dell’amore. Un papà e una mamma sanno che a forza di parole, rimproveri, punizioni non aiutano un figlio a crescere, è la relazione che permette di fare passi in avanti. Anche nella fede è così, dobbiamo ricostruire la rete della relazione con Dio. È la condizione per ricucire e sanare anche il tessuto ecclesiale.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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