Santità giovanile Carlo Acutis: l’Apostolo dei Millennials che conquista i cuori Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 7 Febbraio 2023 Nessun commento su Carlo Acutis: l’Apostolo dei Millennials che conquista i cuori di PUNTO FAMIGLIA Continua il tour per la presentazione del libro: “Carlo Acutis, l’apostolo dei Millennials”, edito da Punto Famiglia. Sabato 4 febbraio a Cercola (NA) presso la Parrocchia dell’Immacolata Concezione, accolto dai coniugi Angela e Nicola Campanile, dall’associazione Famiglie Insieme e dal parroco Don Giovanni Cozzolino, l’autore Vito Rizzo ha tratteggiato la grande figura di questo giovane dei nostri tempi. La devozione al beato Carlo Acutis è una linfa di grazia per la nostra Chiesa. Dal giorno della sua beatificazione sono centinaia le parrocchie in Italia e nel mondo che ne hanno richiesto l’ostensione di una reliquia e organizzano appuntamenti di preghiera chiedendo la sua intercessione. La mamma di Carlo, Antonia Salzano, è instancabile nella testimonianza delle virtù del proprio figlio e con lei tanti che riconoscono in questa esperienza moderna di santità un veicolo per far conoscere al mondo d’oggi la bellezza del Vangelo. Continua anche il tour di presentazione del libro “Carlo Acutis, l’apostolo dei Millennials”, edito da Punto Famiglia. Una biografia spirituale scritta da Vito Rizzo che accompagna alla scoperta di questo testimone straordinario dei nostri giorni. Proprio l’autore è stato ospite sabato 4 febbraio a Cercola (NA) presso la Parrocchia dell’Immacolata Concezione, accolto dai coniugi Angela e Nicola Campanile, dall’associazione Famiglie Insieme e dal parroco Don Giovanni Cozzolino. La stessa mamma del beato Carlo non ha fatto mancare i suoi saluti, grata per l’opera di diffusione della devozione al figlio che si realizza anche attraverso la conoscenza del libro di Vito Rizzo. Tante le persone intervenute che hanno potuto condividere l’esperienza di vita e di spiritualità del giovane Carlo, certi che il cammino che lo porterà alla canonizzazione possa concludersi quanto prima donando così alla Chiesa universale un giovane santo riconosciuto dal popolo di Dio come patrono di internet e apostolo per le nuove generazioni. Per conoscere il libro su Carlo Acutis clicca qui: https://www.famiglia.store/carlo-acutis-l-apostolo-dei-millennials/ Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco Papa Francesco alle detenute di Rebibbia: “Gesù non si stanca mai di perdonare” Il papa scrive una lettera per la Pasqua ai cattolici in Terrasanta Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi