“Quaresima e Pasqua in Famiglia. Sussidio per prepararsi a vivere in pienezza la Pasqua del Signore”, edito da Punto Famiglia, è un piccolo libriccino che vuol aiutare gli sposi ed i loro figli a vivere bene questo tempo liturgico forte. Il testo, che si rivolge specificamente alle famiglie, offre consigli, letture, piccole attività, proposte di fioretti per arrivare alla Pasqua consapevolmente. 

Di Cecilia Galatolo

Ogni anno noi genitori cristiani ci troviamo catapultati nella Quaresima senza quasi esserci accorti che sia finito il Natale. Tra le pagelle, la preparazione del carnevale, i malanni di stagione (chi ha più figli sa che è un ciclo senza fine) le giornate e le settimane scorrono ad una rapidità vertiginosa. 

Puntualmente, ci diciamo che vogliamo vivere bene la Quaresima (senza entrare nella Passione del Signore non possiamo entrare nemmeno nella Resurrezione), eppure arriviamo in affanno a questo momento liturgico, magari a corto di idee su come viverlo in casa e ci ritroviamo a rimandare al prossimo anno: “L’anno prossimo ci penserò per tempo”.

La vita famigliare sarà complicata anche il prossimo anno, fidati. Allora non rimandare. 

Noi di Punto Famiglia abbiamo pensato per te un sussidio facile da seguire, che tiene conto dei ritmi famigliari e al tempo stesso non rinuncia ad offrire spunti, letture, momenti di condivisione e attività per preparavi insieme all’incontro con il Risorto.

Si tratta del libriccino: Quaresima e Pasqua in Famiglia. Sussidio per prepararsi a vivere in pienezza la Pasqua del Signore.

Come è strutturato?

Vengono proposti:

• Un momento di preghiera con il commento in chiave familiare del Vangelo delle cinque domeniche di Quaresima e del Triduo Pasquale;

• Un impegno e un segno da vivere insieme ai figli;

• La benedizione della mensa domenicale,

• Una liturgia che prepara la riconciliazione sacramentale come famiglia, in attesa della Pasqua

Leggi anche: Togliere il superfluo, organizzazione, preghiera: tre consigli per la Quaresima (puntofamiglia.net)

Portiamo come esempio l’attività pensata per il Mercoledì delle Ceneri:

Passo del Vangelo 

(Vangelo secondo Matteo 6, 1-6.16-18)

Meditiamo

La data in cui inizia la Quaresima dipende dalla Pasqua. A partire dal giorno in cui risuona l’annuncio della risurrezione, la Chiesa individua la liturgia delle Ceneri. Vivere questo tempo come un cammino verso la Pasqua significa prepararsi a rinnovare l’alleanza con il Dio della vita e dell’amore. Per raggiungere questa meta dobbiamo impegnarci a togliere tutto ciò che offusca o deforma la fede e tutto quello che non fa risplendere il Vangelo. Siamo chiamati a “rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità” (Ef 4,24). Si tratta di un cammino impegnativo, come appare nella colletta che c’introduce nella liturgia delle Ceneri: “O Dio, nostro Padre, concedi al popolo cristiano di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male”. È l’unico combattimento che serve. Questa preghiera chiede di vivere la Quaresima come un cammino di “vera conversione”: non basta compiere qualche gesto isolato, dobbiamo fare un vero cammino che ha come obiettivo il rinnovamento del cuore. La formula liturgica chiede anche di combattere contro “lo spirito del male”, non solo contro il male conclamato ma anche contro tutto ciò che prepara e favorisce il peccato. E infine invita ad usare le “armi della penitenza” e cioè digiuno, preghiera e carità. La penitenza non gode oggi di buona fama, sembra una cosa d’altri tempi. È invece quanto mai necessaria. Impariamo a rinunciare alle cose della terra per ricordare che la gioia piena è quella che Dio ha promesso. Chiediamo la grazia di vivere ogni evento come una purificazione e ogni sofferenza come una benedizione. 

Riflettiamo 

Come viviamo le difficoltà? Sono un tempo e un’occasione di purificazione o ci ribelliamo sempre cadendo in atteggiamenti di disperazione e scoraggiamento? Gli ostacoli rafforzano l’unità familiare? 

Padre nostro 

Benedizione della mensa 

Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla tua bocca. Fa’ o Signore, che nutriti dal tuo dono, non ci stanchiamo di ricercare la tua volontà e di nutrirci del tuo Figlio Gesù, pane di vita e parola di salvezza. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Impegno con i figli Come famiglia partecipate alla liturgia delle Sacre Ceneri. Tornando a casa decidete insieme ai figli quali sono le scelte che caratterizzeranno il tempo quaresimale: un giorno di digiuno a settimana, un’opera di carità da fare insieme, una sera di digiuno dagli smartphone…

Buon cammino di Quaresima!