15 Marzo 2023

“Possiamo sempre avere un altro figlio, ma non posso avere un’altra te”

Anabel Morales, un’utente di TikTok prossima al parto, ha pubblicato un video sul noto social che ha causato un vero polverone tra i frequentatori del social. La giovane mamma di 25 anni, che ha già un figlio Ethan, ha postato un video di pochi secondi, durante il quale inquadra prime se stessa e poi il marito, aggiungendo questa frase: “A mio marito: se sto partorendo e il dottore ti dice che devi scegliere tra me e il bambino, per favore scegli me”.

Il video, che ha totalizzato oltre 7 milioni di visualizzazioni, ha provocato una pioggia di commenti e scatenato un acceso dibattito. Molte persone hanno evidenziato lo scarso attaccamento materno della madre verso il nascituro e, soprattutto le mamme, hanno dichiarato che per loro i figli vengono prima di tutto e tutti. Anabel spiega nel video anche il perché di questa richiesta apparentemente egoistica: “Non voglio che Ethan cresca senza una madre e non voglio che tu debba crescere due figli mentre affronti contemporaneamente il lutto di tua moglie”. Nonostante le tante polemiche, ci sono altre donne e mamme che appoggiano la sua richiesta e rivelano che anche i loro mariti farebbero la stessa scelta, motivandola così: “Possiamo sempre avere un altro figlio, ma non posso avere un’altra te”.

Non ho intenzione di commentare le parole di questa giovane mamma. Chi mi conosce sa bene quanto abbia dato spazio nei miei articoli alle storie di mamme che hanno dato la vita per il figlio che portavano in grembo, rinunciando anche a curarsi da mali terribili pur di non nuocere al bambino. Vorrei invece soffermarmi sulle stridenti contraddizioni che emergono a commento del video.

Si critica lo scarso “attaccamento materno” e si invoca il sentimento per cui “i figli vengono prima di tutto”. Motivazione indiscutibile e lineare ma come mai non si dice la stessa cosa ad una donna che vuole abortire? Per quale motivo in quel caso non si invoca l’attaccamento materno o la priorità dei figli sulla propria vita? Che cosa cambia? Ogni qual volta un bambino viene abortito, la madre, il padre, gli altri che suggeriscono la scelta di interrompere la gravidanza, non fanno altro che dire che la vita di quel bambino non vale nulla, non è prioritaria, conta solo ciò che vuole la mamma.

Ma anche quelli che appoggiano la scelta commettono un errore gravissimo: “si può sempre avere un altro figlio ma non la stessa moglie”. Un figlio non è mai uguale ad un altro. I figli non sono pezzi di una scacchiera. Ogni persona è unica e irripetibile. La sua vita vale quanto quella della madre. È un orrore pensare che ci sono vite di serie A e vite di serie B. E ancora più terribile pensare che morto un figlio, un altro lo possa “sostituire”.

Qui non è neanche necessario invocare la legge morale, ci troviamo di fronte ad un modo di pensare assurdo, contradditorio e pieno di falle. E quanti, pur intelligenti, invocano l’aborto come un diritto commettono non solo un grande errore di valutazione ma offendono la loro stessa ragione.


Vai all'archivio di "Con gli occhi della fede"




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

ANNUNCIO

ANNUNCIO

Vai all'archivio di "Con gli occhi della fede"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.