30 Marzo 2023

La sofferenza del Papa, il senso del nostro pellegrinaggio

La notizia del malore del Papa, attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli per un’infezione respiratoria che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica, ha destato molta preoccupazione nell’imminenza della Settimana Santa. Molti si domandano se Francesco sarà in grado di presiedere le celebrazioni previste e di essere presente ai tanti incontri fissati da tempo. Papa Francesco, dice il portavoce della Sala Stampa Vaticana, “è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”.

Al di là dei titoloni dei giornali, e degli scoop che si rincorrono minuto per minuto, il popolo credente si stringe intorno alla figura del suo pastore con amore e preghiera. Il Papa è per tutti il segno visibile della presenza di Gesù in mezzo a noi. È Lui, il Buon Pastore, che ha reso un semplice pescatore del lago di Tiberiade, Simone, il figlio di Giona, primo di una lunga serie di uomini, la roccia su cui ha costruito la Chiesa. Qual è il compito particolare del Papa? È custodire l’unità e la comunione della Chiesa con Dio e di testimoniare la verità della fede in Gesù. È un ministero che non riguarda il potere politico o la fama tra gli uomini piuttosto la capacità di dare la vita, sull’esempio di Gesù il «buon pastore che dà la propria vita per le pecore» (Gv 10,11).

È bene ricordarlo nelle ore del dolore mentre la preghiera si innalza corale al Cielo per lui e il sentimentalismo rischia di offuscare la fede che deve restare salda in Dio. Il tempo della sofferenza, la cattedra del dolore, da cui Papa Giovanni Paolo II in particolare, ha dato a tutti noi una mirabile testimonianza, è parte del ministero ricevuto. La Chiesa non divulga opinioni umane su Dio, sull’uomo e sul mondo. La Chiesa non si impantana in teorie che spiegano il mondo e in programmi di utopistica e falsa felicità. La Chiesa annuncia il Vangelo e lo vive. E tra le pagine della Parola di Dio, c’è anche quella della croce che si vive con fiducia e abbandono. Certi che è la strada della salvezza.

Viviamo dunque con fede questi giorni che hanno molto da insegnarci come figli. Senza cadere nella stucchevole trappola della comunicazione mediatica, o nella ricerca ossessiva della singola notizia che ci aggiorni sullo stato del Papa. In questi giorni mentre ci prepariamo a celebrare la Pasqua, volgiamo il nostro sguardo a colui che hanno trafitto per ritrovare il senso anche del nostro pellegrinaggio terreno. Ne abbiamo tutti davvero bisogno…


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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