LIBRI SUL DEMONIO

“Attenti ai diavoli educati!”: l’intervista al Papa nel libro “Esorcisti contro Satana”

Esiste un “nemico dell’umanità”, afferma Marchese Ragona, ed è Satana. All’interno del suo libro, dal titolo “Esorcisti contro Satana”, riporta testimonianze di importanti esorcisti e di vittime che hanno trovato il coraggio di raccontare il proprio “faccia a faccia col maligno”. È presente anche un’intervista inedita a Papa Francesco…

Di recente è uscito un libro di Fabio Marchese Ragona, con Edizioni Piemme, dal titolo “Esorcisti contro Satana”.

Perché dar spazio a libri come questo? Non bisogna di certo fare pubblicità al diavolo, però è importante smascherarlo. 

Se un ladro si aggira nella notte – mentre tutti dormono – è facile che riesca a rubare. Al contrario, perde il suo potere quando viene il giorno, quando la città è sveglia. 

Non bisogna esaltare le tenebre, ma fare luce: mettere a nudo il diavolo perché diventi impotente. 

E chi può smascherare e mettere all’angolo il demonio? Solo Cristo.

È Lui la luce, anche e soprattutto per le tenebre che attanagliano il cuore.

Nel libro si parla di un tema senz’altro particolare: ovvero di tutto ciò che concerne gli esorcismi e le possessioni diaboliche.

L’azione del demonio sulla vita dell’essere umano – argomenta l’autore del libro – non è solo una “leggenda”; è qualcosa di reale e riconosciuto, una trappola in cui chiunque, senza accorgersene, può cadere. 

Esiste un “nemico dell’umanità”, afferma Marchese Ragona, ed è Satana. Nel libro si riportano testimonianze di importanti esorcisti e di vittime che hanno trovato il coraggio di raccontare il proprio “faccia a faccia col maligno”. 

Nel libro – dove si parla di una suora vittima di possessione, del legame tra Satana e le guerre e di esternazioni che il demonio avrebbe fatto durante le benedizioni – è presente anche un’intervista inedita a Papa Francesco, concessa dallo stesso pontefice all’autore. Inoltre, vi è una memoria, rimasta fino a oggi chiusa in un cassetto, scritta da padre Gabriele Amorth, il celebre esorcista scomparso nel 2016. 

Durante l’esorcismo sulla suora, il demonio avrebbe detto riferendosi al papa: “Lo odio, parla sempre male di me. Hai visto quanti guai gli creo?”.

Su questo Francesco commenta: “Non conosco personalmente il caso e non posso quindi dare una valutazione. Ma è davvero possibile che io rompa le scatole al demonio, perché cerco di seguire il Signore e fare ciò che dice il Vangelo. E questo gli dà fastidio. Allo stesso tempo è contento sicuramente quando commetto qualche peccato. Lui cerca il fallimento dell’uomo, ma non ha alcuna speranza se c’è la preghiera”. 

Leggi anche: Il diavolo approfitta quando non vigiliamo sul nostro cuore. Parola di papa Francesco (puntofamiglia.net)

“Quando era ancora vescovo a Buenos Aires – racconta Papa Francesco – sono stati diversi i casi esaminati di persone incontrate perché dicevano di essere ‘indemoniate’: le ho mandate a consulto da due bravi sacerdoti ‘specialisti’, non sono guaritori, ma esorcisti”.

Il Papa racconta anche la storia del suo confessore, padre Nicolas Mihaljevic, gesuita nato in Croazia: lui, come altri esorcisti, hanno raccontato al Santo Padre che di persone realmente vittime di possessione diabolica sono molto poche, “Le altre soffrivano di ossessione diabolica, che è cosa ben diversa perché non avevano il diavolo in corpo. Questo è bene specificarlo”. 

Papa Francesco non esclude che il Diavolo possa entrare anche in Vaticano: “il demonio prova ad attaccare tutti, senza distinzioni, e cerca di colpire soprattutto coloro che hanno più responsabilità nella Chiesa o nella società. Anche Gesù subì le tentazioni da parte del diavolo e si pensi anche a quelle di Simon Pietro a cui Gesù disse: ‘Vattene via da me, Satana’. Anche il papa, quindi, è attaccato dal maligno. Siamo uomini e lui prova sempre ad attaccarci. È doloroso, ma di fronte alla preghiera lui non ha nessuna speranza!”.

Il male spesso agisce camuffandosi. Occorre stare attenti. Spiega il papa: “Io penso che ci sono dei demoni molto pericolosi e parlo dei diavoli ‘educati’”. 

Come dice Gesù nel Vangelo di Luca, “Quando il cattivo spirito è cacciato via, vaga per il deserto cercando sollievo. Ma a un certo punto si annoia e quindi torna a ‘casa’, da dove era stato cacciato, e vede che la casa è sistemata, è bellissima, come quando lui era dentro”, nota il Santo Padre. 

Il pericolo dei diavoli ‘educati’ è quotidianità attualissima, conclude Papa Francesco. “L’anima, non avendo cura di esaminare la coscienza, non se ne accorge. O per tiepidezza spirituale li lascia entrare. Questi sono terribili. Perché ti ammazzano. È la possessione più brutta. La mondanità spirituale copre tutte queste cose. Non c’è scampo: il demonio o distrugge in modo diretto con le guerre e con le ingiustizie oppure lo fa educatamente, in modo molto diplomatico, così come racconta Gesù. Ci vuole discernimento”.




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Cecilia Galatolo

Cecilia Galatolo, nata ad Ancona il 17 aprile 1992, è sposata e madre di due bambini. Collabora con l'editore Mimep Docete. È autrice di vari libri, tra cui "Sei nato originale non vivere da fotocopia" (dedicato al Beato Carlo Acutis). In particolare, si occupa di raccontare attraverso dei romanzi le storie dei santi. L'ultimo è "Amando scoprirai la tua strada", in cui emerge la storia della futura beata Sandra Sabattini. Ricercatrice per il gruppo di ricerca internazionale Family and Media, collabora anche con il settimanale della Diocesi di Jesi, col portale Korazym e Radio Giovani Arcobaleno. Attualmente cura per Punto Famiglia una rubrica sulla sessualità innestata nella vocazione cristiana del matrimonio.


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