Briciole di Vangelo - Tempo di Pasqua

22 Maggio 2023

La fedeltà e la paura

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 16,29-33)
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».

Il commento

Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta…” (16,32). Siamo alle battute conclusive, prima della grande preghiera (17, 1-26) che sigilla quest’ampia catechesi che l’evangelista ha voluto inserire nella cornice dell’ultimo e decisivo combattimento. Quando giunge l’ora della passione emergono due risposte differenti, da una parte la fedeltà del Maestro; e dall’altra la paura dei discepoli: “vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo” (16,32). La debolezza degli uomini non ferma il disegno di Dio, anzi fa emergere la fedeltà di Dio: “ma io non sono solo perché il Padre è con me”. Gesù annuncia la disfatta dei discepoli con parole gravi che però non suonano come un rimprovero. Si ha quasi l’impressione che la loro fuga vergognosa sia inevitabile, appartenga ad uno scenario previsto. Fuggono perché non hanno il coraggio di guardare la croce e non hanno la forza per affrontare un evento così doloroso. La fragilità appartiene all’umana natura ma è amplificata dal fatto che quella vicenda non è solo imprevista ma radicalmente incomprensibile.

Dinanzi alla croce anche i più coraggiosi si trovano spiazzati e non pochi si ritirano. La croce costringe a fare i conti con la realtà e mette in luce la fede, la comunità ecclesiale si trova inevitabilmente divisa: vi sono quelli che accolgono la sfida e quelli che se ne vanno. Fuggono anche quelli che apparentemente restano al loro posto, in realtà sono spettatori passivi perché non vivono gli avvenimenti con la forza della fede. Non possiamo evitare l’istintiva paura ma possiamo evitare la fuga. Chi pensa e afferma di saper gestire la paura, cade nella presunzione e si troverà a terra, prima e più degli altri. Il modo di vivere la croce misura la fede. Agli occhi umani la sofferenza è sempre da evitare, nella luce della fede invece è la più concreta via di purificazione. Accogliere la croce significa partecipare all’opera che Dio vuole compiere in noi e attraverso di noi. Oggi chiediamo la grazia di trasformare la via crucis in via lucis.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Silvio Longobardi

Silvio Longobardi, presbitero della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è l’ispiratore del movimento ecclesiale Fraternità di Emmaus. Esperto di pastorale familiare, da più di trent’anni accompagna coppie di sposi a vivere in pienezza la loro vocazione. Autore di numerose pubblicazioni di spiritualità coniugale, cura per il magazine Punto Famiglia la rubrica “Corrispondenza familiare”.

ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.