Zuppi al Movimento per la Vita: “Un canto più bello delle sirene”

di Paola Ciniglio

Il Cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha incontrato il consiglio direttivo del Movimento per la Vita Italiano, offrendo parole di incoraggiamento e stimolo al loro impegno. L’incontro, svoltosi il 7 settembre scorso, è stato un momento di confronto e di riflessione sui temi della vita, della responsabilità e della cultura.

Il Movimento per la Vita Italiano si appresta a festeggiare, nell’anno del Giubileo, i 50 anni dal primo Centro di Aiuto alla Vita (CAV), nato per stare accanto alle donne che vivono con difficoltà l’accoglienza della loro gravidanza. In questo contesto di festa in cui il Movimento muove i passi quest’anno, si inserisce una visita che riempie il cuore di gioia. Il 7 settembre 2024 il cardinale Zuppi ha incontrato il consiglio direttivo del Movimento per la Vita, ricordando che “se sei cristiano automaticamente fai parte del Movimento per la Vita, la Chiesa è tutta un grande Movimento per la Vita”

Al centro del discorso del Cardinale Zuppi, l’importanza di difendere la vita in tutte le sue fasi, dal concepimento alla morte naturale, passando per temi quali l’educazione dei giovani, la natalità, la cura dell’altro nella malattia, la responsabilità dell’uomo. Il porporato ha invitato il MPVI a continuare a promuovere una cultura della vita, contrastando l’individualismo e l’indifferenza ma anche evitando contrapposizioni ideologiche. È importante che tutto sia incentrato sul “per” e non sul “contro”: «per combattere il Male che insidia la Vita e si nasconde con l’esaltazione dell’io, per essere davvero contro il Male dobbiamo fare vedere la Bellezza della Vita»

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Zuppi ha sottolineato la necessità di “ricostruire la gioia, la bellezza della Vita“, proponendo un approccio positivo e proattivo, basato sul dialogo e sulla costruzione di relazioni autentiche. Citando Papa Francesco, rilancia un invito: “Ulisse, per non cedere al canto delle sirene, che ammaliavano i marinai e li facevano sfracellare contro gli scogli, si legò all’albero della nave e turò gli orecchi dei compagni di viaggio. Invece Orfeo, per contrastare il canto delle sirene, fece qualcos’altro: intonò una melodia più bella, che incantò le sirene. Ecco il vostro grande compito: rispondere ai ritornelli paralizzanti del consumismo culturale con scelte dinamiche e forti, con la ricerca, la conoscenza e la condivisione”. (Visita pastorale del Santo Padre Francesco a Bologna per la conclusione del Congresso Eucaristico diocesano, incontro con gli studenti e il mondo accademico).

Il cardinale ha espresso grande apprezzamento per l’opera dei Centri di Aiuto alla Vita, sottolineando il loro ruolo fondamentale nell’accoglienza e nel sostegno alle donne in difficoltà, ribadendo come questa sia una missione che deve accomunare tutti: “dobbiamo esserci, starci, proprio come fanno i Centri di Aiuto alla Vita, con simpatia, la vita si dà nell’incontro, ascoltando, facendo emergere domande, restituendo speranza”. E prosegue: “Dobbiamo starci. Dall’inizio alla fine, compreso quello che ci sta in mezzo. Non facciamoci mettere nella riserva indiana. E non mettiamoci noi”. 

L’incontro tra il Cardinale Zuppi e il Movimento per la Vita Italiano rappresenta un segnale importante per tutti coloro che, a diverso titolo, si impegnano a difendere e a promuovere una cultura della vita. La sua vicinanza è anche per noi un potente stimolo ad intensificare le nostre azioni a sostegno della vita, a partire dalle realtà locali. Sentiamo il dovere di essere testimoni concreti dell’amore di Dio per ogni uomo, donna e bambino, offrendo ascolto, accoglienza e sostegno a coloro che si trovano in difficoltà.




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