4 Dicembre 2024

Non possiamo dimenticare Filippo

La Corte d’assise del Tribunale di Venezia ha condannato Filippo Turetta all’ergastolo per il delitto di Giulia Cecchettin avvenuto lo scorso novembre 2023. Il 22enne, reo confesso, è stato dichiarato colpevole di omicidio pluriaggravato, occultamento di cadavere e porto d’armi. Dovrà anche risarcire economicamente la famiglia della giovane donna. Giustizia fatta? Il padre di Giulia dopo la proclamazione della sentenza ha detto: «La mia sensazione è che abbiamo perso tutti come società. Non sono né più sollevato né più triste rispetto a ieri o domani. È una sensazione strana, pensavo di rimanere impassibile». «È stata fatta giustizia – ha aggiunto – la rispetto, ma dovremmo fare di più come esseri umani. La violenza di genere va combattuta con la prevenzione, con concetti forse un po’ troppo lontani. Come essere umano mi sento sconfitto».

Tante cose si potrebbero dire in questo momento e tante in questi mesi sono state dette perché la vicenda di questa ragazza, che dopo pochi giorni avrebbe dovuto discutere la sua tesi in Ingegneria, ha colpito l’opinione pubblica in profondità, suscitando polemiche, indignazione, manifestazioni e dibattiti pubblici. Ora credo che sia arrivato però il tempo del silenzio e di una riflessione che sia in grado di andare oltre le diatribe ideologiche. Il cammino è lungo ma dalle sconfitte, per quanto rovinose e terribili, si può ricominciare. Nessuno restituirà Giulia all’abbraccio di coloro che l’hanno amata ma tutti possiamo fare qualcosa perché fatti del genere non accadano più.

Dovremmo fare di più anche come cristiani. Oggi all’indomani della sentenza può apparire molto impopolare ma non possiamo dimenticare Filippo. Il pensiero che l’ergastolo possa lenire un po’ il nostro dolore per un omicidio così efferato – 75 coltellate!! – è comprensibile ma oltre la giustizia c’è la misericordia e quando noi confidiamo in essa, non stiamo solo dicendo che crediamo nell’immenso amore di Dio. Non è solo un suo problema. È anche e soprattutto nostro perché Lui è amore infinito, noi non lo siamo e dobbiamo imparare ad esserlo. Dio chiede a Caino: “Dov’è tuo fratello?” chiede di essere custode dell’altro, invoca giustizia contro le oppressioni verso i più deboli ma chiede anche di non dimenticare Abele. “La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo”. La terra impregnata del sangue del giusto grida verso Dio e non chiede solo giustizia, chiede anche conversione.

Non possiamo dimenticare Filippo. Archiviarlo come un essere scomodo da cancellare dalla faccia della terra. Non possiamo ragionare secondo il mondo. Il male va combattuto, va stanato, va fermato, sempre ma la speranza della conversione è una piccola e labile fiammella che non deve mai spegnersi. È difficile lo so. È la misura del Vangelo. Non esistono strade alternative. Pregare e sperare per la salvezza di un’anima è una nostra responsabilità. Fare di tutto per strappare un figlio dalle fiamme della condanna eterna è avere fiducia in un Padre che vuole che tutti i suoi figli siano salvi. Tutti. Bisogna provare e sperare.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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