Solidarietà a don Patriciello: niente Messa a Natale, una vita sotto scorta

Don Maurizio Patriciello è un sacerdote che sta dando la vita per la sua gente, per cercare di costruire una Caivano migliore. Lo fa giorno dopo giorno, mattoncino dopo mattoncino. E la criminalità, come sempre avviene in questi casi, non accetta intrusioni, per questo non c’è stata la Messa di Natale e la sua è una vita sotto scorta. 

La criminalità organizzata è stata messa a dura prova dall’assedio delle forze dell’ordine, ma questo sta portando grande paura per eventuali ritorsioni a Caivano, zona del Napoletano da tempo segnata da gravi problemi sociali, dovuti a povertà materiale e culturale, dove si assiste all’azione capillare di persone che vivono e diffondono l’illegalità.

Quest’anno, per la prima volta, non c’è stata neppure la Messa di mezzanotte a Natale nella chiesa del Parco Verde. Il parroco stesso, don Maurizio Patriciello, ha deciso in questo modo, con grande dolore: “Ci sarebbe potuto essere qualche incidente. – ha affermato – Io voglio che nessuno si faccia male, da prete devo tutelare tutti”. 

Don Maurizio Patriciello è un sacerdote che sta dando la vita per la sua gente, per cercare di costruire, a partire dai bambini e dalle famiglie, un futuro migliore. Lo fa giorno dopo giorno, mattoncino dopo mattoncino. E la criminalità, come sempre avviene in questi casi, non accetta intrusioni.

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Il clima è sempre più teso, soprattutto dopo che, un mese fa, sono state fatte sgomberare le case occupate abusivamente, iniziando da quelli di persone con condanne penali. Da allora “la frequenza in chiesa è più che dimezzata – ha fatto sapere don Patriciello –. Il dolore più grande sono i bambini, tante famiglie non li mandano più né all’oratorio, né al catechismo”.

Don Patriciello è nel mirino, per il suo impegno contro l’illegalità, spesso reso pubblico. Dal nostro magazine vogliamo essere vicini al grido di questo umile e tenace servo di Dio, che nella notte più buia non perde la speranza in una Caivano più pulita, più libera. 

Forse proprio lì, dove non si è celebrato il Natale, il Natale sta arrivando davvero, anche se in questo momento può sembrare lontano: grazie al coraggio di uomini come Patriciello, infatti, si possono vedere i germogli di Cristo anche nelle terre più aride.

Grazie, don Maurizio.




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