10 Gennaio 2025

Il senso di colpa dei fortunati, ancora su Cecilia Sala

“La prima notte dopo il ritorno in Italia non ho dormito perché volevo stare all’aperto, volevo aprire la finestra, sentire la musica. Non ho dormito di gioia, di agitazione, ma sento il senso di colpa dei fortunati: sono tante ancora le persone sottoposte a quel trattamento in cella per periodi ancora più lunghi, come la donna con cui ho condiviso la cella per alcuni giorni, Farzaneh”. La voce commossa, rotta dal pianto a tratti, Cecilia Sala racconta ad un collega nel suo podcast “Stories” l’esperienza di prigionia di 21 giorni in Iran nel carcere di Evin.

Mi commuove il suo modo di raccontare. La sua prospettiva è ancora una volta profonda, interiore, nessun giudizio al contrario una grande capacità di vedere oltre il proprio naso. Come il senso di colpa dei fortunati che ha provato quando ha saputo che sarebbe stata liberata e avrebbe dovuto comunicarlo a Farzaneh, la donna che divideva con lei la cella da alcuni giorni. E mentre racconta questo frangente, Cecilia piange. Questa capacità, spesso squisitamente femminile, è di quelle persone che non riescono a gioire pienamente di essere usciti da una situazione drammatica pensando che altre persone ancora si trovano in quella sofferenza. È tipica di coloro che non sono concentrati solo su di sé, che non scappano prima degli altri, ma vivono protesi verso uno slancio di salvezza comune.

E poi nell’intervista che costituisce questo podcast c’è questo anelito alla luce. La prima volta che è uscita in cortile dopo molti giorni di prigionia e ha visto il cielo Cecilia ha pianto. Oggi si è ripromessa di non trascorrere più un giorno della sua vita senza passeggiare e guardare il cielo. Quanto spesso dimentichiamo anche noi di alzare gli occhi verso la luce, prigionieri della delusione e della rassegnazione. Schiavi di avidità e desideri egoistici. Ciechi davanti alla bellezza della vita, della sola vita che ci è stata data in dono.

“Cecilia cosa ti è mancato di più?” le chiede il suo amico giornalista. “Daniele [fidanzato], lui sa rimettere insieme i miei pezzi”. L’amore fa questo, non evita le sofferenze, i dolori, le mancanze. L’amore impedisce che le sofferenze, i dolori, le mancanze ci spezzino, ci frantumino, ci disperdano. L’amore riunisce, armonizza, ti fa sentire al sicuro. Anche quando sei in balìa delle onde, il pensiero dell’altro che ami ti rassicura che ci sarà sempre un porto sicuro dove approdare prima o poi. “Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: / e il naufragar m’è dolce in questo mare”: nell’amore noi scopriamo sempre quell’infinito a cui ardentemente aneliamo.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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