23 Gennaio 2025

La ragione torni ad illuminare le coscienze

Il 19 gennaio a Parigi, nei pressi della Tour Eiffel, si è tenuta la Marcia per la vita. Mentre la Francia celebra con entusiasmo i 50 anni dalla legge promulgata nel 1975 per legalizzare l’aborto, il popolo della Vita annuncia la bellezza della vita e denuncia che questa legge ha impedito oltre 10 milioni di nascite in questo mezzo secolo.

Nel manifesto della Marcia per la Vita 2025, sono delineate dieci proposte che manifestano non solo principi etici che dovrebbero essere da tutti condivisi ma anche buon senso. In primo luogo, si propone di condurre uno studio sull’aborto con l’obiettivo di comprendere meglio le cause e le conseguenze di questa azione. Questo studio è richiesto dall’88% della popolazione francese. Inoltre, si sollecita l’adozione di una politica familiare volta a combattere il precariato economico e impedire qualsiasi aborto per ragioni meramente economiche.

Si propone l’introduzione dell’ascolto del battito cardiaco del nascituro nella normativa e la reintroduzione della pausa di riflessione di almeno tre giorni prima di un aborto, così come previsto originariamente dalla legge Veil ma successivamente abrogato. Si ribadisce infine il valore costituzionale per la donna della possibilità del «parto anonimo» e per il medico del «diritto all’obiezione di coscienza». Sembrano tutti bei sogni, utopie alla luce della decisione di inserire nella Costituzione della Repubblica, l’8 marzo scorso, la dichiarazione relativa alla libertà garantita alla donna di poter ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza. È un po’ come se la Costituzione italiana includesse sia il diritto al lavoro che quello all’aborto.

È importante ricordare che quest’ultima azione è anche in contrasto con lo stesso spirito della legge Veil che in origine era favorevole ad un approccio limitato all’aborto, visto come ultima risorsa. Come ha sottolineato anche la giurista e docente universitaria Clotilde Burnetti-Pons sul quotidiano La Croix, «L’obiettivo della legge Veil era di proteggere le donne in difficoltà», mentre ora «l’aborto eretto a norma» trasmette «un messaggio differente».

È l’evoluzione o, meglio, dovremmo dire l’involuzione di una cultura mortifera che non mira affatto a proteggere le donne piuttosto le inganna con il miraggio di una libertà assoluta che non esiste in nessuna comunità civile che si definisce democratica. La mia libertà finisce dove comincia quella dell’altro. Sembra quasi banale ripeterlo ma è necessario perché è l’altro in questione – cioè, il figlio nel grembo materno – che non è considerato tale. Abbiamo dunque bisogno di chi lo ricordi. Con storie personali, pacifiche manifestazioni, associazioni che quotidianamente si danno da fare per aiutare le donne. Nella speranza che qualcosa cambi. Che la ragione torni ad illuminare le coscienze.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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