13 Febbraio 2025

San Valentino, quale amore vogliamo cantare?

Ci sono amori che fanno rumore: dichiarazioni eclatanti, promesse solenni, gesti eroici. Si cercano emozioni forti, che spesso evaporano alla prima difficoltà. E poi c’è l’amore che passa inosservato, quello che nessuno nota, ma che è il più vero. È l’amore del caffè lasciato sulla tavola al mattino, del copriletto rimboccato prima di dormire, della porta chiusa piano per non svegliare chi riposa. È l’amore delle scarpe ordinate accanto alla porta, dei piatti lavati senza farsi vedere, della parola non detta per non ferire.

Questo amore è nascosto, piccolo, apparentemente insignificante. Ma è proprio qui che si radica l’eternità. Gesù, nel Vangelo, parla di un Dio che vede nel segreto (Mt 6,4). L’amore autentico è così: un seme che germoglia lontano dagli sguardi, che non ha bisogno di essere riconosciuto per esistere. Maria a Cana non fa proclami, ma si accorge che manca il vino. Giuseppe non parla, ma di notte prende con sé Maria e il Bambino e li porta in salvo. L’amore vero è un dettaglio che solo l’amato può comprendere.

Lo dice bene anche Charles Péguy, poeta cattolico, quando racconta la fede e l’amore quotidiano nei suoi Mystères. Parla di una speranza che cammina tra le strade del mondo senza farsi notare, di una carità che si esercita nei gesti più piccoli. Il suo sguardo è quello di chi sa che la santità non sta nei miracoli clamorosi, ma nella fedeltà delle cose di ogni giorno, nel lavoro ben fatto, nell’attenzione discreta. “Quello che conta è amare con pazienza e dolcezza”, scrive.

Un amore così lo hanno vissuto i santi coniugi Luigi e Zelia Martin e i beati coniugi Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, sposi e genitori santi nella quotidianità. La loro vita non è stata fatta di gesti eclatanti, ma di fedeltà nelle cose semplici: pregare insieme, educare i figli alla fede, sostenersi nei momenti difficili. Hanno vissuto l’amore con un’intensità nascosta, fatta di piccoli sacrifici e dedizione reciproca. Hanno affrontato malattie, guerre e incertezze con un amore radicato in Dio, dimostrando che la santità si può vivere anche tra le mura di casa, nelle gioie e nelle fatiche di ogni giorno.

Non proprio l’amore che si canta a Sanremo, quello delle lacrime in diretta, delle promesse sussurrate su una base orchestrale e dei per sempre che durano meno di un ritornello. No, l’amore vero non ha bisogno di effetti speciali: dura più di una settimana di festival, si canta sottovoce ogni giorno, anche quando la voce è stanca. È fatto di pazienza, di gesti che nessuno applaude, di dettagli che solo chi ama può capire.

Nel mondo dove tutto deve essere esibito per contare, questo amore sembra poco. Ma agli occhi di Dio è tutto. Non è forse così che ci ha amato Cristo? Senza clamore, senza ostentazione, ma con il sacrificio nascosto della croce, che solo gli occhi dell’amore sanno riconoscere. Allora amando e celebrando l’amore a san Valentino non cerchiamo di farci vedere. Cerchiamo di vedere. Perché l’amore più grande è nei dettagli che nessuno nota, ma che Dio vede.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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