11 Marzo 2025

L’educazione e l’illusione del controllo

Sono arrivata a Roma dopo quattro ore di viaggio, alle porte della notte ormai imminente. Avrei potuto prendere la metro per raggiungere l’albergo e invece mio figlio che vive in un’altra città ha detto che a quell’ora era pericoloso per una vecchia mamma come me e mi ha chiamato un servizio di taxi attraverso la sua app monitorando il tragitto fino all’arrivo. È stato un gesto dolce e protettivo. Nella vita a volte i ruoli si invertono e qualche volta è piacevole a patto di non trasformare questa esigenza in una mania del controllo. Ansia di cui soffriamo specialmente noi genitori moderni.

Abbiamo app per sapere dove si trovano i nostri figli in ogni momento, registri elettronici per vedere se hanno consegnato i compiti, notifiche per verificare l’andamento scolastico in tempo reale. Possiamo leggere le chat, monitorare gli spostamenti, persino ascoltare a distanza. Eppure, tutto questo ci ha davvero resi più sereni? O ci ha solo dato l’illusione di poter dominare la realtà, mentre in realtà controlliamo solo la nostra ansia?

Ci convinciamo che se vediamo un puntino sullo schermo, nostro figlio è al sicuro. Ma dove è il suo cuore? Cosa prova, cosa sogna, cosa lo fa sentire amato e compreso? Questo nessuna app ce lo dirà mai. La vera presenza non sta in una localizzazione GPS, ma in uno sguardo che accoglie, in un ascolto senza giudizio, in un abbraccio che non ha bisogno di notifiche.

Forse dovremmo spegnere le app e accendere il dialogo. Staccarci dallo schermo e guardare negli occhi. Perché l’amore non è un algoritmo e la fiducia non si costruisce con un clic. Educare non significa solo controllare, ma indicare una direzione, trasmettere valori, insegnare a scegliere con consapevolezza. La vera guida non si impone con una notifica, ma si costruisce con la vicinanza, con l’esempio e con la pazienza di chi sa accompagnare senza soffocare.

Il controllo non è prevenzione. Sorvegliare non significa proteggere, e riempire di divieti non equivale a preparare alla vita. I figli hanno bisogno di fiducia e di imparare come stare al mondo. Sono gli occhi del cuore di un padre e una madre, che continuano ad amarli anche senza essere presenti, a dare loro la forza di superare le difficoltà che possono incontrare nel mondo esterno.

E se poi i figli sbagliano? Sbaglieranno, com’è naturale che sia. Perché crescere significa anche inciampare, cadere e imparare a rialzarsi. Non esiste crescita senza errore, così come non esiste libertà senza responsabilità. Ciò che conta non è impedirgli di sbagliare, ma essere lì, con amore e fermezza, per aiutarli a comprendere, a fare meglio la prossima volta pagando anche con sacrificio e “punizioni”. Perché solo chi si sente accolto anche nei propri errori può trovare la forza di migliorarsi.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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