13 Marzo 2025

Noi siamo di Francesco perché Francesco è di Cristo

Vorrei che il Caffè sospeso di oggi avesse il sapore intenso della gratitudine e il calore della tenerezza. Sono passati dodici anni da quel 13 marzo in cui il suo “buonasera” ha attraversato piazza San Pietro e si è posato come una carezza sul cuore del mondo. Da allora, Papa Francesco ha tracciato sentieri di misericordia, abbracciando le periferie esistenziali e annunciando con parole semplici la rivoluzione della tenerezza: “Dio non si stanca mai di perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di chiedere la sua misericordia”.

Nel corso del suo pontificato, ha scritto pagine di storia con gesti e parole che hanno lasciato un segno profondo. Dalla scelta del nome Francesco, simbolo di povertà e servizio, ai viaggi apostolici nei luoghi più feriti del pianeta, come Lampedusa, Lesbo e l’Iraq, portando conforto ai migranti, ai sofferenti, ai perseguitati. Ha aperto le porte della Chiesa con il Giubileo della Misericordia, invitando tutti ad attraversare quella soglia di speranza. Ha firmato encicliche di grande impatto come Laudato Si’, richiamando alla responsabilità verso il Creato, e Fratelli Tutti, un appello accorato alla fraternità universale ma anche di profonda spiritualità come Dilexit nos e Lumen fidei, un invito a scommettere tutto su Cristo, la nostra salvezza.

Eppure, a volte quante divisioni, quante chiacchiere inutili spesso nella Chiesa. Tra i nostalgici di altre epoche e “i so tutto io”, bisogna ricordare che ognuno vive ed esercita un ministero secondo i doni che ha ma tutti lo fanno in nome e per conto del Pescatore dei pescatori di uomini: Cristo. Il Papa appartiene a Lui, è la sua luce riflessa. Noi siamo del Papa perché lui è di Cristo. E forse in queste settimane lo vediamo più vicino che mai al Re che ha fatto della croce il suo trono e il suo talamo.

Questo anniversario porta infatti con sé il velo di sofferenza. Il peso della croce si fa più gravoso, la fatica del cammino più evidente, e il vento dell’incomprensione soffia con durezza. Ma il pastore resta saldo, con il bastone della fiducia e la lampada della speranza. Come il Buon Samaritano, continua a chinarsi sulle ferite dell’umanità, anche quando lui stesso ne porta i segni. Anche da un letto di ospedale, come più volte è accaduto, non ha mai smesso di camminare tra le vie del mondo con la parola e con la preghiera. “Il vero potere è il servizio”, ha detto, e lui lo vive fino in fondo, con mani che benedicono, con piedi che non temono la polvere della strada, con un cuore che batte all’unisono con gli ultimi.

Oggi, la nostra preghiera gli giunga come un soffio di consolazione e di affetto. Nel silenzio del nostro cuore risuoni un grazie. Grazie per il coraggio della Parola, per la pazienza della semina, per le lacrime versate in segreto, per l’amore con cui insegna a guardare il Cielo senza dimenticare la terra. Che il Signore gli doni la forza dei profeti e la dolcezza dei santi. E che la Madonna, che lui tanto ama, lo custodisca nel suo manto. Lì sotto, siamo tutti figli amati e fratelli tra noi, insieme a Pietro.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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