13 Maggio 2025

Fatima, la tenerezza di una madre

Non è facile parlare di Fatima senza scivolare nella retorica. Perché Fatima, se la guardi da lontano, sembra un luogo d’altri tempi: tre bambini, una collina, una luce. Ma se ci entri dentro, se ti lasci toccare davvero, ti accorgi che è qualcosa di sorprendentemente vicino. E profondamente necessario. Tutti i luoghi toccati dalla presenza della Vergine hanno questo fascino.

Il 13 maggio non è una data come le altre. È una soglia. È come se ogni anno, da quel giorno del 1917, la storia si aprisse su un lembo di Cielo. Ma non un cielo lontano, inaccessibile. Un cielo che scende tra l’erba alta, tra i sassi del Portogallo rurale, tra le ginocchia sbucciate dei bambini, tra le mani giunte e le domande senza risposta.

Fatima è bellezza semplice. Il paesaggio quasi non dice nulla, eppure parla: colline dolci, alberi silenziosi, un vento leggero che sembra sapere le preghiere a memoria. La Cova da Iria non è un santuario costruito a tavolino, ma un luogo che è stato abitato dal mistero. Un luogo visitato dalla Madre. E in fondo, è questo il punto. Maria non è venuta a fare spettacolo. È venuta a incontrare. A parlare con i piccoli. A dare un messaggio urgente e silenzioso insieme. È venuta a ricordarci che il Cielo si interessa davvero della terra. Che Dio ha il cuore di una Madre.

Lucia, Francesco e Giacinta non erano speciali per nascita. Non avevano studiato teologia. Non avevano potere. Avevano solo occhi aperti e un cuore pulito. E forse è per questo che sono stati scelti. Francesco non udiva le parole della Madonna, la vedeva soltanto. Eppure, nella sua vita, ha compreso più di tanti adulti cosa significhi la presenza di Dio. Dopo le Apparizioni, passava ore nella chiesa del paese, “per consolare Gesù”. A nove anni aveva già capito che la preghiera è prima di tutto compagnia.

Giacinta, più piccola, fu trafitta dal dolore per “quelli che non credono, che non sperano, che non amano”. Pianse per loro. Si offrì per loro. Soffrì con un’intensità che solo chi ama davvero può sopportare. È morta a dieci anni, ma con un cuore da gigante. Lucia, la più grande, ha portato il peso del silenzio, dell’incomprensione, della memoria. Ha vissuto a lungo, per custodire il segreto di quel giorno, e trasmettere al mondo una certezza che non passa: che la Madonna non ci ha lasciati soli.

Fatima è questo: la tenerezza di Dio che sceglie i piccoli per parlare ai grandi. È il bisogno, oggi più che mai, di inginocchiarsi, non per umiliazione, ma per verità. Non per devozionismo. Ma perché abbiamo bisogno di una Madre che ci riporti a casa. Che ci ricordi chi siamo, in un tempo in cui tutto ci vuole confusi, divisi, sradicati, Lei ci tende ancora la sua mano e ci riconduce a Suo Figlio. E questo, fratelli, è dopo duemila anni ancora così commovente.



Il Caffè sospeso...
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Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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